MAESTRO UNICO: IN SICILIA 1800 CATTEDRE IN MENO
Data: Venerd́, 02 gennaio 2009 ore 12:36:48 CET
Argomento: Comunicati


Maestro unico, 1.800 cattedre in meno

La scure della riforma sui supplenti, trasferimento per mille insegnanti

di Salvo Intravaia, la Repubblica di Palermo 2.1.2009
Supplenti al palo, insegnanti di ruolo sotto la scure del "trasferimento d'ufficio", valzer di maestre nelle classi. Il ciclone Gelmini travolgerà la scuola elementare siciliana già dal prossimo mese di settembre. Le previsioni fatte in questi giorni dai sindacati fanno intravedere per l'Isola un futuro di "lacrime e sangue" non solo per il corpo docente. Guai in vista anche per genitori e bambini che assisteranno al balletto delle insegnanti.
A svelare le novità sulla scuola primaria (l'ex elementare) è stato lo stesso ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che lo scorso 18 dicembre ha presentato in Consiglio dei ministri il regolamento sulla riforma della scuola dell'infanzia e del primo ciclo, lanciando il "maestro di riferimento" nelle elementari. «Siamo preoccupati - dice Maria Giovanna Granata, dirigente scolastico della elementare De Gasperi - perché si riforma un segmento della scuola italiana che funzionava bene, senza un modello pedagogico di riferimento. Sarà un salto nel vuoto - continua il capo d'istituto - cercheremo di salvare il salvabile».
Per comprendere i termini della questione bisogna conoscere l'organizzazione della scuola elementare con i cosiddetti "moduli" di tre insegnanti su due classi. Attualmente in Sicilia la maggior parte delle classi (il 91 per cento) funziona con 27 o 30 ore settimanali. Nel primo caso tre insegnanti devono coprire le 54 ore delle due classi con un impegno di 18 ore settimanali. Nella seconda ipotesi (60 ore per due classi) le tre insegnanti svolgono 20 ore di lezione a settimana. E siccome l'orario settimanale degli insegnanti di scuola elementare è di 22 ore, restano quattro o due ore da utilizzare in compresenze, supplenze, corsi di recupero per i bambini in difficoltà e per gli alunni stranieri.
Il taglio riguarda proprio queste ore «che permettono - spiega la Granata - di gestire l'organico in maniera funzionale alle esigenze dell'utenza». Il prossimo anno in tutte le classi sarà presente un insegnante "di riferimento" per 22 ore settimanali. La restante parte dell'orario (24, 27 o 30 ore) verrà completato da un'altra maestra cui si affiancherà l'insegnante di Religione (per due ore a settimana) e quella di Inglese (un'ora in prima, due in seconda e tre ore nelle classi successive).
Il giudizio sulla manovra del governo da parte del segretario regionale della Flc-Cgil, Giusto Scozzaro, è netto: «I regolamenti licenziati dal Consiglio dei ministri il 18 dicembre cancellano l'attività per moduli nella scuola elementare ed eliminano migliaia di posti di lavoro. Dal prossimo anno scolastico - continua il sindacalista - i bambini della scuola elementare avranno meno ore di scuola e un insegnante di riferimento: una rivoluzione nel modello didattico-pedagogico che produrrà sconcerto e disorientamento tra i bambini e le loro famiglie».
In Sicilia nel 2009-2010 si perderanno 1.800 cattedre. Saranno quasi 1.300 le supplenze in meno rispetto a quest'anno e oltre mille insegnanti di ruolo andranno in "soprannumero": dovranno cercarsi cioè una cattedra in un'altra scuola o saranno trasferiti d'ufficio.






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