CHE COSA C'E' - GINO PAOLI Data: Venerdì, 02 gennaio 2009 ore 00:05:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Che cosa c'è
G. Paoli
Che cosa c'è c'è che mi sono innamorato di te c'è che ora non mi importa niente di tutta l'altra gente di tutta quella gente che non sei tu
che cosa c'è c'è che mi sono innamorato di te c'è che ti voglio tanto bene e il mondo mi appartiene il mondo mio che è fatto solo di te
come ti amo non posso spiegarti non so cosa sento per te ma se tu mi guardi negli occhi un momento puoi capire anche da te
che cosa c'è c'è che mi sono innamorato di te c'è che io ora vivo bene se solo stiamo insieme se solo ti ho vicino: ecco che c'è.
CHE COSA C'E' (di Gino Paoli) Anno: 1963
Una semplice dichiarazione d'amore, un discorso diretto e immediato, senza impennate vocali né ardite metafore, diventa un altro successo di Gino Paoli nei primi anni '60, dopo "Il cielo in una stanza" e "Senza fine". Sembra che ad ispirare il brano fosse stata proprio la storia d'amore fra l'autore e Ornella Vanoni. "Che cosa c'è, c'è che mi sono innamorato di te" sono i versi d'apertura di questo valzer minimalista, che Paoli esegue quasi sottovoce, per elevare poi il tono solo nell'inciso.
Passato alla RCA, Gino Paoli questa volta si fa arrangiare il brano da Ennio Morricone, che accanto alla voce solista fa spiccare i tasti di un pianoforte usato in funzione contrappuntistica. Ornella Vanoni, a cui il brano è dedicato, ne dà un'interpretazione più sensuale e ricca di sfumature, ma le vendite premiano stavolta la versione di Gino.
Negli anni, molti artisti hanno riletto a loro modo questo brano: Rita Pavone ne ha fatto una versione intimista, quasi jazz, Bruno Martino l'ha trasformata in una bossa-nova, Gianni Morandi l'ha cantata a voce spiegata: ma la versione migliore è forse quella "live", interpretata in duetto dai veri protagonisti del brano, Vanoni e Paoli, che si sono riuniti dopo più di vent'anni sullo stesso palcoscenico durante gli spettacoli della tournèe "Insieme", da cui è stato tratto un doppio CD nel 1985. Recentemente il brano è tornato in classifica grazie alla gustosa interpretazione che ne ha dato Giuliano Palma.