LE PROFESSORESSE HANNO ROVINATO LA SCUOLA ITALIANA?!
Certo che ultimamente su Internet se ne trovano delle belle. O forse ho visto e letto male. O forse ho avuto le traveggole? O sarà stato quello spumante frizzantino che dà un’ebbrezza sottile e inquietante?
Perché evidentemente non è gradito a molti che ogni tanto i poveri insegnanti si difendano. E, a quanto pare, possono essere tranquillamente accusati, ma mai accusare. Mai difendersi. Già, è vero, non lo fanno mai. Non hanno coscienza di classe, si configurano come una massa amorfa, su cui chiunque può sparare a zero, senza ritegno. Tanto non reagiscono, sono incapaci di ribattere. Sono tappeto salve. Prego, accomodatevi, su di loro tutti possono tutto.
Siccome stupisce che ogni tanto qualche insegnante si difenda e difenda, per naturale e istintivo spirito corporativo, l’intera categoria, se ne leggono appunto delle belle.
Ma, ripeto, sarà stato lo spumante, quelle bollicine insidiose. Perché mi sembra di aver letto, non credo comunque scrivesse un insegnante (non è possibile), che innanzitutto i docenti sono dotati di una scarsa preparazione politico culturale. Ma chi, quali insegnanti? Quelli di adesso, vero, o quelli di un tempo? Certo oggi la preparazione dei docenti non è sempre elevata. Lo sa bene anche chi li difende. Alcuni insegnano materie letterarie e non sanno tenere la penna in mano, correggono i compiti dei ragazzi ma scrivono in modo pedestre, sbagliano reggenze e congiuntivi; altri insegnano matematica e, mentre svolgono l’esercizio, sbagliano anch’essi; altri ancora insegnano lingue, ma prima dovrebbero imparare bene l’italiano. Ma ce ne sono tanti che fanno il loro lavoro con serietà e dedizione, dando l’anima, anche in situazioni difficilissime. E non sono pochi.
Bah, comunque avrò visto male, letto male. Sarà stato lo spumante. Perché, in preda a quelle famose bollicine, ho letto anche che il problema dell’istruzione italiana…sono non i professori, bensì le professoresse.
Che le suddette professoresse hanno rovinato la scuola e abbassato in termini culturali (orrore!) il dibattito, rendendo rovinoso (orrore!) il ruolo storico e politico del docente. Perché il loro, quello delle professoresse, è un lavoro di ripiego (orrore!), scelto perchè comodo con quell’orario di lavoro di sole 18 ore…Infatti tutte le professoresse con famiglia e figli sono fresche e riposate, e per giunta felici di fare un lavoro che non le stanca.
Cavolo, ma è possibile che abbia letto una cosa così? No, no, sarà stato lo spumantino frizzantino. Sono cose, queste, che col 2009 diventeranno un lontano ricordo. Gli insegnanti, nel 2009, la smetteranno di accusare la loro stessa categoria e sapranno difendersi dagli attacchi indiscriminati che arrivano da tutte le parti e avranno il senso del proprio ruolo di operatore culturale.
Sì, avrò avuto le allucinazioni. Maledetto spumante. Con quelle bollicine mi ha dato alla testa. Buon 2009 a tutti gli insegnanti. E buona rivalsa a tutti!
SILVANA LA PORTA
