Prot. n. 12332 del 24 dicembre 2008
OGGETTO: Percorsi sperimentali triennali di istruzione e formazione
professionale tipologia B - Accordo del 26.1.2007–Anno scolastico 2008-2009.
Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche di secondo grado statali
Loro Sedi
Agli Enti di Formazione Professionale
Loro Sedi
Alle Organizzazioni Sindacali
Loro Sedi
Con la presente Circolare si forniscono le indicazioni procedurali utili
all’attuazione in tutto il territorio regionale dei nuovi percorsi sperimentali
triennali di formazione professionale integrati con moduli di istruzione ( Tipo
B) di cui all’Accordo del 26.1.2007, per l’anno scolastico 2008-2009 – prima
annualità.
- FINALITA’ DEI PERCORSI SPERIMENTALI-
I percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata
triennale hanno lo scopo di:
- assolvere all’obbligo dell’istruzione;
- dare attuazione al diritto-dovere previsto dall’art. 2, comma 1 – lett.c),
della Legge 28.3.2003,n. 53 ;
- realizzare un sistema integrato di qualità;
- offrire agli allievi, in relazione alle loro attitudini, maggiori e
qualificate opportunità di scelta che possano far innalzare i loro livelli
culturali e sviluppare capacità e competenze, al fine di potere realizzare i
propri progetti di inserimento nelle attività di lavoro;
- favorire i passaggi tra i sistemi di istruzione e formazione attraverso
l’acquisizione di crediti scolastici e formativi riconosciuti da entrambi i
sistemi;
- fare ottenere agli studenti, al termine del triennio, una qualifica
professionale riconosciuta a livello nazionale e corrispondente almeno al
secondo livello europeo (Decisione del Consiglio 85/368/CEE), spendibile nel
mondo del lavoro ed idonea per la prosecuzione del conseguimento del diploma
professionale o per il rientro nel sistema dell’Istruzione;
- concorrere al successo formativo;
- effettuare una efficace azione di prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica e formativa, nonché degli abbandoni.
- TIPOLOGIA DEI PERCORSI SPERIMENTALI ED ORGANIZZAZIONE DIDATTICA – TIPOLOGIA B
I percorsi triennali di formazione integrati con l’istruzione sono realizzati
attraverso specifiche intese tra l’Istituzione scolastica pubblica e la
struttura formativa; in detti percorsi è prevalente l’acquisizione di competenze
di tipo tecnico professionale ed è assicurata anche l’acquisizione di competenze
di base secondo i relativi standard minimi previsti dall’ Accordo sancito in
sede di Conferenza Stato-Regioni il 5.10.2006 (competenze tecnico–professionali)
e dall’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 15.1.2004
(competenze di base).
Il monte ore complessivo dovrà avere minimo 990 ore annue e massimo 1050 ore, di
cui almeno 200 ore per la realizzazione degli standard minimi relativi alle
competenze di base.
Al termine dei percorsi triennali i giovani conseguono l’ attestato di qualifica
professionale previsto dalla normativa vigente, nonché crediti per l’eventuale
rientro nel sistema di istruzione.
- SOGGETTI DESTINATARI –
Sono soggetti destinatari gli allievi che hanno concluso il primo ciclo di
istruzione con il superamento dell’esame di Stato e intendano assolvere il
proprio obbligo di istruzione avvalendosi dei percorsi sperimentali di
istruzione e formazione professionale.
- SOGGETTI ATTUATORI -
I soggetti che possono attuare i percorsi sperimentali triennali sono tutte le
Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con gli Enti di formazione
accreditati, secondo quanto previsto dall’Accordo del 26.1.2007.
I soggetti attuatori devono essere in possesso delle condizioni di cui all’art.
2 dell’Accordo, condizioni considerate imprescindibili per la stipula del
necessario protocollo d’intesa.
In particolare gli Enti di formazione devono rispondere ai seguenti criteri
generali:
- avere un progetto educativo finalizzato a fare acquisire ai giovani i saperi e
le competenze previsti dal regolamento di cui all’art.1 comma 622 della Legge
296/06 adottato con decreto del MPI 22.10.2007 n.139;
- Avere una propria proposta educativa in relazione all’assolvimento
dell’obbligo di istruzione, con riferimento ai destinatari (giovani fino a 18
anni), alla personalizzazione dell’offerta, alle metodologie didattiche, agli
strumenti adottati per i rapporti con le famiglie, alle modalità di cooperazione
con il territorio e con il mondo del lavoro, allo stile educativo;
- Essere accreditate ai sensi del D.M. 166/99 per lo specifico ambito secondo
l’Accordo;
- Produrre una dichiarazione ai sensi della normativa vigente , a firma del
legale rappresentante, che le attività formative a finanziamento pubblico non
siano perseguite a fine di lucro;
- Avere programmato e coordinato, per almeno 3 anni sul territorio regionale,
attività formative volte a far conseguire ai giovani, entro il 18esimo anno di
età, una qualifica professionale. Tali attività dovranno risultare dagli atti
regionali di autorizzazione oppure dai Decreti ministeriali di riconoscimento
formalizzati ai sensi della L. 40/87 e successive modifiche;
- Applicare l’accordo Stato - Regioni del 28/10/2004 sulle certificazioni. In
questo ambito si dovranno rispettare i parametri dell’accreditamento relativi ai
curricula personali degli allievi, al libretto formativo per il riconoscimento
dei crediti formativi e per la valutazione delle attività didattiche
(certificazione periodica ed annuale delle competenze);
- Garantire che i docenti e i formatori per l’area tecnico professionale siano
in possesso di documentata esperienza maturata per almeno tre anni nel settore
professionale di riferimento;
- Disporre di locali idonei e di laboratori conformi in termini di attrezzature
alle caratteristiche tematiche e didattiche del corso;
- Prevedere rapporti stabili e costanti con le famiglie;
- Avere rapporti stabili con il sistema sociale, economico e produttivo del
territorio di riferimento;
I percorsi sono co-progettati e concordati tra le Istituzioni scolastiche e gli
Enti di formazione che, nel rispetto delle proprie competenze, condividono anche
metodologie e strumenti di valutazione nell’ambito dell’elaborato progettuale di
cui si dirà in seguito.
Le Istituzioni scolastiche e gli Enti di formazione, pertanto, d’intesa,
porranno in essere tutti gli opportuni atti e provvedimenti indispensabili per
il raggiungimento dei fini riconosciuti ai percorsi.
Spetta alle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado certificare
l’avvenuto adempimento dell’obbligo di istruzione.
Particolare attenzione deve essere riservata all’assolvimento dell’obbligo di
istruzione da parte degli studenti a rischio, ai disabili ed agli allievi
stranieri, rilevando i casi e le ragioni di inosservanza.
Previo raccordo con l’Istituzione scolastica di riferimento, raccordo che deve
risultare chiaramente esplicitato nell’accordo tra Istituzione scolastica ed
Ente di Formazione, le 200 ore per la realizzazione degli standard minimi
relativi alle competenze di base possono essere svolte dalla struttura formativa
purché la stessa garantisca, oltre ai requisiti previsti per l’ammissibilità a
svolgere i percorsi triennali di cui all’ art. 2 dell’Accordo del 26.1.2007, ed
ai criteri generali sopra esplicitati, le seguenti condizioni:
• Produrre una dichiarazione ai sensi della normativa vigente, a firma del
legale rappresentante, in cui venga indicata la sede di svolgimento delle
attività che non potrà essere modificata in corso d’opera. Si rappresenta che
detta sede deve trovarsi nello stesso territorio dove è ubicata l’Istituzione
scolastica.
• Garantire che i docenti per i saperi e le competenze di base siano in possesso
dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria superiore o in via
transitoria del diploma di laurea inerente l’area di competenza e di una
sufficiente esperienza;
Le qualifiche professionali che si conseguono devono essere quelle indicate
nell’ Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 5 ottobre 2006
per la definizione degli standard formativi minimi relativi alle competenze
tecnico-professionali.
Potranno essere comunque proposte ulteriori figure professionali supportate da
precise analisi sui fabbisogni formativi, individuate nei repertori delle
professioni.
Per tali figure dovranno essere prodotte, prima dell’avvio dei percorsi, delle
schede con l’individuazione degli standard formativi minimi coerentemente con
gli standard nazionali.
Dovrà essere altresì garantita, nell’ipotesi di frequenza di alunni diversamente
abili da avviare ai percorsi formativi, la presenza di insegnanti di sostegno.
Nell’ipotesi di interventi rivolti a minori sottoposti a misure di detenzione
e/o restrizione, potranno essere attivati i percorsi integrati oggetto della
presente circolare, assicurando la presenza all’interno degli Istituti
Penitenziari Minorili del personale previsto dagli standard vigenti.
- STANDARD FORMATIVI MINIMI, CERTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI CREDITI;
PASSAGGI TRA I DIVERSI SISTEMI; PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE-
Per gli standard formativi minimi, certificazione e riconoscimento dei crediti,
passaggi tra i diversi sistemi si applica quanto previsto dalla normativa di
riferimento, così come espressamente riportata dall’art. 5 dell’Accordo.
- ANAGRAFE DEGLI STUDENTI –
All’interno dell’anagrafe regionale degli studenti particolare attenzione
riveste quella relativa ai percorsi triennali sperimentali.
I Dirigenti delle Istituzioni scolastiche, parte dell’intesa, sono responsabili
dell’anagrafe degli studenti dei percorsi e procederanno a periodiche verifiche
che si svolgeranno tre volte all’anno (ottobre, febbraio e luglio di ogni anno
scolastico).
Gli stessi Dirigenti seguiranno direttamente le varie operazioni relative alle
iscrizioni ed in particolare svolgeranno una attenta opera di informazione,
sensibilizzazione e orientamento nei confronti delle famiglie, degli alunni e di
quanti, a vario titolo, sono coinvolti ed interessati; nel contempo avranno cura
di inviare gli elenchi degli studenti frequentanti i percorsi ai soggetti
firmatari della presente circolare.
Si fa, altresì, obbligo ai gestori degli Enti di formazione di segnalare
tempestivamente, all’Istituzione scolastica cui fanno capo, casi di abbandono
nei suddetti percorsi.
Restano comunque fermi gli obblighi di legge e l’obbligo di fornire al
Dipartimento Regionale Pubblica Istruzione gli elenchi degli allievi
frequentanti con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale.
- INDICAZIONI PER L’AVVIO DEI PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE –
tipologia B
Progetto del percorso
Gli Enti di formazione, dopo aver sottoscritto gli Accordi con le Istituzioni
scolastiche che intendono avviare detti percorsi, dovranno trasmettere gli
elaborati progettuali, utilizzando esclusivamente il formulario allegato alla
presente circolare, al Dipartimento Regionale Pubblica Istruzione – Servizio
Istruzione Statale – Via Ausonia n. 122 – 90146 Palermo entro e non oltre 30
giorni dalla pubblicazione della presente Circolare sul sito ufficiale del
Dipartimento Regionale Pubblica Istruzione: www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi
Nel caso in cui l’ Ente di formazione, con l’istituzione scolastica, abbia
progettato più percorsi dovranno essere presentati tanti formulari quanti sono i
percorsi.
Il formulario di presentazione del progetto è parte integrante della presente
circolare.
L’elaborato progettuale deve essere conforme agli standard formativi relativi
alle competenze di base e alle competenze tecnico professionali definite
rispettivamente in sede di Conferenza Stato - Regioni il 15 gennaio 2004 e il 5
ottobre 2006, ai quali si fa diretto riferimento.
Si riporta, qui di seguito, a titolo indicativo, quanto, in modo esplicito, deve
contenere lo stesso elaborato progettuale:
- analisi dei fabbisogni formativi degli allievi;
- obiettivi formativi e orientativi;
- tempi di realizzazione del percorso triennale che eccezionalmente per la prima
annualità ( anno scolastico – formativo 2008/2009) dovrà concludersi entro il 30
settembre 2009; per gli anni scolastici – formativi successivi (2009/2010,
2010/2011) l’attività deve avere inizio con l’anno scolastico e concludersi con
lo stesso ;
- numero degli allievi per singolo corso (non inferiore a 22, non superiore a
25)
- articolazione modulare flessibile per ciascuna annualità con lo specifico
riferimento a:
• accoglienza ed orientamento;
• competenze di base;
• competenze tecnico-professionali;
• competenze minime per la prosecuzione del percorso;
• metodologie didattiche e formative;
• personalizzazione del percorso (specialmente per gli alunni con disabilità);
• strumenti di verifica e modalità di valutazione (periodica e finale);
• certificazione delle competenze;
• misure di accompagnamento;
- modalità di collaborazione tra Istituzione scolastica ed Ente di formazione
(ad es. codocenza, condivisione di spazi laboratoriali ecc.);
- piano finanziario.
Al formulario deve essere allegata la certificazione antimafia dell’Ente di
formazione professionale.
Per gli Enti di formazione non è prevista la possibilità di avvalersi dell’
accordo temporaneo di scopo.
Si fa presente che non verranno accolti progetti presentati con istituzioni
scolastiche i cui percorsi richiesti non siano compatibili con gli indirizzi di
studio della scuola.
I progetti verranno presi in considerazione solo se gli iscritti sono almeno 25.
Si precisa che l’eventuale riduzione, in corso d’anno, degli alunni frequentanti
i percorsi al di sotto dei 15 allievi determinerà la revoca dell’autorizzazione
del percorso stesso e gli allievi frequentanti il percorso verranno aggregati al
percorso formativo che per sede e finalità sia più coerente con quello
intrapreso.
I progetti in questione saranno valutati da un Nucleo tecnico di valutazione che
avrà anche il compito di accertare l’ammissibilità dei soggetti proponenti e dei
progetti da questi presentati.
Piano finanziario
Per ciascun percorso di formazione integrato con moduli di istruzione sono
previste le spese, per le singole voci, così come riportate nel seguente
prospetto per un importo massimo finanziabile di € 100.000,00 per ciascuna
annualità:
SPESE ALLIEVI Importo massimo finanziabile di € 100.000,00
Borsa incentivante al proseguimento del percorso triennale di istruzione e
formazione 170,00 per alunno (max € 4.250,00 per 25 allievi)
Rimborso spese trasporto allievi e Spese per rimborsi pasti allievi 2.000,00
Assicurazione allievi 3.000,00
Stage 2.500,00
SPESE PERSONALE ENTE DI FORMAZIONE per 1.050 ore di corso
Docenti, formatori,sostegno, tutor, coordinatori, orientatore, valutatore,
tutor, personale amministrativo 65.000,00
SPESE PERSONALE SCUOLA PARTNER
monitoraggio , valutazione, tutor referente scuola n. 1 , personale ATA 3.000,00
SPESE DI GESTIONE
Materiale di facile consumo, spese generali, materiale didattico 20.000,00
COMPENSI COMMISSIONE ESAMI 250,00
Totale 100.000,00
Spese allievi
• La quota relativa alla borsa incentivante al proseguimento del percorso
triennale di istruzione e formazione dovrà essere accantonata per ciascun anno
scolastico. Alla fine del terzo anno scolastico, previo conseguimento della
qualifica sarà corrisposta ad ogni studente una borsa per un importo complessivo
di € 500,00.
Per gli studenti non sarà ammesso un numero di assenze superiori al 30% del
monte ore per ciascun anno scolastico;
• La quota relativa allo stage dovrà essere accantonata annualmente ed
utilizzata nel corso dell’ultimo anno. Nel caso di percorsi che per la loro
particolare tipologia necessitino dello svolgimento di stage anche nei primi due
anni, fermo restando il monte ore totale previsto per gli stage, la relativa
quota annuale, anziché essere accantonata per l’ultimo anno, potrà essere
utilizzata annualmente per il finanziamento degli stessi;
• Sono possibili storni tra le diverse sottovoci delle spese allievi ad
eccezione della sottovoce borsa incentivante;
• Sono possibili storni tra le spese per gli allievi (tutte le sottovoci ad
eccezione della borsa incentivante) e le spese di gestione.
• Nel caso di alunni convittori la quota spettante per singolo alunno è
determinata in € 40,00 giornaliere per 175 giorni e comprende spese di vitto,
alloggio, adeguata assistenza e servizi connessi. La richiesta per tali spese
dovrà essere prodotta separatamente rispetto al piano finanziario di cui sopra.
Spese personale ente di formazione
Le spese per il personale dell’ Ente di formazione sono omnicomprensive degli
oneri fiscali, assistenziali e previdenziali e includono l’IRAP.
Non sono possibili storni dalle altre voci di spesa (spese allievi, spese
personale della scuola, spese di gestione, spese commissione esami) alle spese
per il personale dell’ente di formazione.
Per quanto riguarda il personale amministrativo si precisa ogni Ente dovrà
indicare il nominativo di due unità lavorative cui rivolgersi per notizie in
merito alla gestione dei percorsi.
Spese personale della scuola
Le spese per il personale della scuola sono omnicomprensive degli oneri fiscali,
assistenziali e previdenziali e includono l’IRAP.
Non sono possibili storni dalle altre voci di spesa (spese allievi, spese
personale Ente di formazione, spese di gestione, spese commissione esami) alle
spese per il personale della scuola.
Spese di gestione
Sono possibili storni tra le spese di gestione e le spese per gli allievi (per
le sole sottovoci: rimborso spese trasporto, spese rimborso pasti, assicurazioni
allievi e stage) e le spese per la commissione esaminatrice.
I beni acquistati con i finanziamenti relativi ai percorsi triennali di cui alla
presente circolare andranno iscritti in un apposito registro di inventario con
l’indicazione del corso di riferimento.
Le attrezzature didattiche il cui costo unitario non è superiore ad € 516,64
devono essere utilizzate per l’intera durata del corso triennale.
Le attrezzature didattiche il cui costo unitario è superiore ad € 516,64 devono
essere utilizzate per un periodo pari alla vita utile del bene.
Laddove gli Enti utilizzeranno le attrezzature e/o i locali dell’Istituzione
scolastica le somme destinate alle spese di cui trattasi dovranno essere
trasferite all’Istituzione scolastica.
Spese per la commissione esami
La relativa quota dovrà essere accantonata annualmente ed utilizzata nel corso
dell’ultimo anno.
Documentazione richiesta
• Certificazione antimafia
• Formulario di presentazione del singolo corso secondo lo schema allegato;
• Protocollo di intesa sottoscritto dall’Istituzione Scolastica e dall’Ente di
Formazione per la realizzazione dei percorsi per il triennio scolastico -
formativo 2008-2011
• Delibera del Collegio Docenti dell’ Istituzione scolastica parte dell’accordo
(si ricorda che il Collegio Docenti deve deliberare alla luce della presente
circolare)
• Elenco nominativo degli allievi iscritti al singolo percorso con la specifica
dei dati anagrafici e del codice fiscale;
• Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dall’Ente di formazione
attestante l’esperienza di cui all’art. 2 lett. b) dell’ Accordo del 26.1.2007;
Il Protocollo di intesa e la delibera del Collegio dei Docenti devono essere
predisposti ai sensi della presente Circolare.
La sopra citata documentazione deve essere prodotta, debitamente datata e
firmata, in originale ad eccezione della delibera del Collegio dei Docenti che
deve essere trasmessa in copia conforme all’originale.
Motivi di esclusione
Saranno esclusi dalla valutazione i progetti che presenteranno anche uno solo
dei motivi sotto elencati:
• perverranno oltre il termine stabilito dalla presente circolare;
• risulteranno mancanti anche di uno dei sopra citati documenti prescritti;
• avranno parte di documentazione priva di data e/o firme necessarie;
• non raggiungeranno il numero minimo di 22 alunni per percorso;
• non risulteranno compatibili con il piano dell’offerta formativa
dell’Istituzione scolastica parte dell’accordo;
• avranno la delibera del Collegio docenti e/o il protocollo di intesa datati
antecedentemente alla presente circolare;
Non sarà richiesta né ammessa alcuna integrazione e/o modifica di alcun genere
ai progetti presentati.
I progetti che risulteranno conformi a quanto previsto dalla presente circolare
saranno valutati del Nucleo Tecnico, come sopra indicato.
Realizzazione degli interventi
I provvedimenti per l'attivazione dei predetti percorsi saranno assunti d’intesa
dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Pubblica Istruzione e
dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
E’ fatto obbligo agli Enti di formazione e ai Dirigenti scolastici di dare
comunicazione ai suddetti Uffici dell’inizio dei corsi, dell’eventuale rinuncia
all’attivazione o di qualsiasi altra notizia inerente gli stessi percorsi.
Ai fini del conseguimento della qualifica professionale come previsto, dalla
normativa vigente, gli Enti di formazione dovranno inviare gli elenchi degli
allievi avviati agli uffici competenti secondo la normativa vigente.
Monitoraggio, controllo e rendicontazione delle spese
Le disposizioni inerenti il monitoraggio, il controllo e la rendicontazione
delle spese dei percorsi saranno oggetto di apposite disposizioni impartite dal
Dipartimento Regionale Pubblica Istruzione.
Si precisa che durante lo svolgimento dei percorsi verranno effettuate, da parte
del Dipartimento Regionale Pubblica Istruzione, ispezioni a campione.
- DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non espressamente previsto dalla presente circolare si fa
riferimento all’Accordo in oggetto.
La presente Circolare sarà pubblicata sul sito del Dipartimento Regionale
Pubblica Istruzione nonché sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo 24 dicembre 2008
Il Dirigente generale
del Dipartimento Pubblica Istruzione
F.to Dott. G. Patrizia Monterosso
Formulario di presentazione del progetto allegato alla Circolare n. del
ALL’ASSESSORATO REGIONALE BB. CC. AA. E P.I.
DIPARTIMENTO PUBBLICA ISTRUZIONE
SERVIZIO ISTRUZIONE STATALE
VIA AUSONIA, 122 90146 PALERMO
OGGETTO: Percorsi sperimentali triennali di istruzione integrati con formazione
professionale - anno scolastico-formativo 2008-2009.
ENTE DI FORMAZIONE
INDIRIZZO - COMUNE DELL’ENTE DI FORMAZIONE
TEL. / FAX / E-MAIL
CODICE FISCALE
ESTREMI ACCREDITAMENTO ENTE PER L’OBBLIGO FORMATIVO
TITOLO PROGETTO
FIGURA PROFESSIONALE
ISTITUZIONE SCOLASTICA
INDIRIZZO - COMUNE DELL’ ISTITUZIONE SCOLASTICA
CODICE MECCANOGRAFICO
CODICE FISCALE
SEDE SVOLGIMENTO CORSO E RELATIVO CODICE DI ACCREDITAMENTO
NUMERO ORE PER PERCORSO
IMPORTO RICHIESTO (MAX € 100.000,00 PER ANNO )
ESTREMI DELLA DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI
ESTREMI DELL’ACCORDO SCUOLA-ENTE DI FORMAZIONE
INDICARE IN MODO SINTETICO
- analisi dei fabbisogni formativi degli allievi:
- obiettivi formativi e orientativi:
- tempi di realizzazione del percorso triennale che deve comunque
eccezionalmente per la prima annualità ( anno scolastico –formativo 2008/2009)
concludersi entro il 30 novembre 2009;
- articolazione modulare flessibile per ciascuna annualità con lo specifico
riferimento a:
• accoglienza ed orientamento;
• competenze di base;
• competenze tecnico-professionali;
• competenze minime per la prosecuzione del percorso;
• metodologie didattiche e formative;
• personalizzazione del percorso (specialmente per gli alunni con disabilità);
• strumenti di verifica e modalità di valutazione ( periodica e finale);
• certificazione delle competenze;
• misure di accompagnamento;
- modalità di collaborazione tra Istituto scolastico ed Ente di formazione ( ad
es. codocenza, condivisione di spazi laboratoriali ecc.):
SPESE ALLIEVI Importo massimo finanziabile di € 100.000,00
Borsa incentivante al proseguimento del percorso triennale di istruzione e
formazione 170,00 per alunno (max € 4.250,00 per 25 allievi)
Rimborso spese trasporto allievi e Spese per rimborsi pasti allievi 2.000,00
Assicurazione allievi 3.000,00
Stage 2.500,00
SPESE PERSONALE ENTE DI FORMAZIONE per 1.050 ore di corso
Docenti, formatori,sostegno, tutor, coordinatori, orientatore, valutatore,
tutor, personale amministrativo 65.000,00
SPESE PERSONALE SCUOLA PARTNER
monitoraggio , valutazione, tutor referente scuola n. 1 , personale ATA 3.000,00
SPESE DI GESTIONE
Materiale di facile consumo, spese generali, materiale didattico 20.000,00
COMPENSI COMMISSIONE ESAMI 250,00
Totale 100.000,00
SPESE PER CONVITTO
Solo per gli enti che svolgono il servizio convittuale
n. alunni convittori
n. giorni di presunta presenza
totale
Si allega alla presente, in copia conforme all’originale, la seguente
documentazione:
1. Verbale delibera collegio docenti;
Si allega alla presente, in originale, la seguente documentazione:
1. Certificato antimafia
2. Accordo istituzione scolastica – ente di formazione debitamente firmato dal
Dirigente scolastico e dal legale rappresentante dell’Ente di formazione;
3. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dall’Ente di formazione
attestante l’esperienza maturata di cui all’art. 2 lett. b) dell’ Accordo del
26.1.2007;
4. Elenco nominativo degli allievi iscritti al singolo percorso con la specifica
dei dati anagrafici e del codice fiscale;
5. Elenco nominativo degli allievi convittori con la specifica dei dati
anagrafici e del codice fiscale;
Data __________
Firma del Dirigente Scolastico Firma del Legale rappresentante dell’Ente di
formazione
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