IN ATTESA DEI REGOLAMENTI ECCO LA C.M. 100
Data: Marted́, 16 dicembre 2008 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


 

IN ATTESAM DEI REGOLAMENTI ECCO LA C.M 100

 

Il solo elemento di novità della C.M. n° 100/2008 è rappresentato dalle “prime informazioni sui processi di attuazione del D.L. n° 137/2008, convertito con modificazioni nella legge 30 ottobre 2008, n° 169”.

Finalmente il Miur , tramite il Direttore Dutto che firma la circolare, dà un segnale che . . . dopo tanti annunci, proclami, esternazioni, ritrattazioni e . . . silenzi, i processi di riforma nei vari cicli di istruzione sono avviati.

La C.M. n° 100 è stata pubblicata lo scorso 11 dicembre, giorno in cui il Ministro dell’Istruzione comunica ufficialmente lo slittamento del termine ultimo delle iscrizioni all’anno scolastico 2009/10 (28.02.09) e . . . contemporaneamente il rinvio della riforma della scuola secondaria di 2° grado all’anno scolastico 2010/11. Inoltre, sempre nella stessa giornata, viene comunicato da “fonti ufficiali” che il “maestro unico” nella scuola primaria e il relativo tempo scuola potranno essere scelti, come opzione, su richiesta della famiglia.

Queste ultime comunicazioni di fatto hanno occupato le prime pagine dei giornali e dei tele e radiogiornali, facendo passare in secondo piano le informazioni contenute nella C.M. 100.

Questa in effetti ha il solo scopo di riprendere i temi trattati dal “famoso” decreto Gelmini (ora legge delle Stato):

l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”,

la valutazione del comportamento degli studenti,

la valutazione del rendimento degli studenti,

l’adozione dei libri di testo.

Di ogni tematica vengono evidenziate gli aspetti salienti, le implicazioni educative, didattiche, metodologiche ed organizzative, i riferimenti normativi essenziali, e…..per ciascun tema sono, ancora una volta, accennati i relativi provvedimenti in fase di definizione.

La chiave di lettura della C.M. n° 100 sta proprio nelle prime righe del testo, là dove si afferma: “Ai fini dell’applicazione delle disposizioni riguardanti la scuola, questo Ministero sta predisponendo i relativi provvedimenti e avviando le iniziative necessarie”.

Quindi la C.M. n° 100/2008 ha ancora una valenza interlocutoria e pertanto risponde in parte alle attese degli addetti ai lavori (dirigenti scolastici e docenti), degli studenti e delle loro famiglie, che sono sicuramente più centrate su questioni che troveranno (almeno si spera!) risposte nei Regolamenti (art. 64 del D.L. n° 112, convertito nelle legge n° 133/2008) che il Consiglio dei Ministri si accinge a varare in breve tempo o eventualmente in successive circolari (es. sulle adozioni del libri di testo, di cui è già annunciata la bozza, e sui tempi per gli eventuali cambiamenti dei testi scolastici, rispettivamente fissati in cinque anni nella scuola primaria e in sei anni nella scuola secondaria di primo grado).

In ogni caso, sulla base dell’autonomia, ogni istituzione scolastica può già prendere propri provvedimenti sui 4 temi indicati nella circolare, soprattutto su quelle parti della legge n° 169/2008 che “ vanno ad incidere sulle dinamiche dei quotidiani processi di insegnamento e di apprendimento”.

Si pensi a “ Cittadinanza e Costituzione” e alle esperienze educative e didattiche in atto nelle scuole; si faccia riferimento alla scheda o documento di valutazione che le scuole stanno predisponendo (o che hanno già definito) per le valutazioni intermedie sia del comportamento che del rendimento degli studenti.

E allora non dobbiamo che aspettare, in sintonia con il clima di attesa pre-natalizio ……(mi si passi l’irriverente confronto), i ……Regolamenti.






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