Nei prossimi dieci anni almeno 300.000 insegnanti italiani andranno in pensione. E' uno dei dati emersi da una ricerca della Fondazione Giovanni Agnelli. Un'occasione - sostengono i ricercatori - per riequilibrare il rapporto numerico tra docenti e studenti secondo una media europea. L'incremento delle uscite dalla scuola in Italia e' dovuto all'elevata età media del corpo docente.
Questa notizia dell’Ansa può forse ritenersi positiva per i docenti precari, che gradualmente, per anzianità, e speriamo che non diventino troppo vecchi, entreranno stabilmente nel mondo scuola. Insomma ci sarà un naturale ricambio, ma i pensionamenti riusciranno a bilanciare i tagli previsti dalle varie future finanziarie? Sarà un miracolo se ci sarà posto, ma parliamo di altri dieci anni, per gli attuali precari storici. E i giovani? Forse, e per vari motivi, sarebbe meglio che cambiassero idea…e rinunciassero all’idea di insegnare. Per quel che vale…
SILVANA LA PORTA