21.11.2008. Ha avuto luogo presso l’istituto «L. Mangano»
di Catania una affollata riunione organizzata
dal comitato sostegno della scuola. All’incontro,
oltre ai docenti precari, erano presenti
molti genitori di alunni diversamente abili,
che fra l’altro fanno parte del comitato. E’ stato
un incontro proficuo in cui sono emersi i
tanti problemi degli alunni disabili, i quali ad
anno scolastico ormai inoltrato, addirittura
alla vigilia della valutazione trimestrale, non
hanno avuto il docente di sostegno, per cui
circa 650 studenti diversamente abili, che frequentano
le scuole di ogni ordine e grado di
Catania e provincia seguono le attività didattiche
senza l’insegnante specializzato. Insomma,
è stato rilevato che i tagli nella mostra
provincia sono stati pesanti e la situazione,
senza un urgente intervento dei politici, peggiorerà
nel prossimo triennio. Basti pensare
che nella sola Catania verrebbero a mancare
3500 posti.
Una situazione problematica per gli alunni
diversamente abili, per le loro famiglie e per
gli insegnanti che sono rimasti senza lavoro.
Alla riunione era presente anche l’avv. Fabio
Rossi, che ha illustrato in maniera esauriente
il ricorso inoltrato dalle famiglie degli alunni
diversamente abili per il riconoscimento del
diritto allo studio a seguito dei provvedimenti
attuativi della legge 244 (finanziaria del
2008). E stato evidenziato altresì la situazione
che si sta verificando in alcune scuole, dove
i dirigenti, non potendo garantire il servizio
a tutti gli alunni diversamente abili (rapporto
1 a 1), hanno affidato ad un solo docente
di sostegno 3 o 4 alunni diversamente abili,
compromettendo non solo il loro diritto allo
studio, ma anche una gratificante integrazione
nel contesto della classe.
Provvedimento, inoltre, non contemplato
dalla norma sulla presenza degli alunni diversamente
abili nel contesto della classe. Insomma,
una situazione che penalizza questi
alunni, che hanno il diritto di avere una completa
istruzione e formazione dalla scuola di
Stato. Il comitato ha stabilito che la protesta
non si fermerà nella riunione di ieri, ma continuerà
nelle prossime settimane, portando
avanti massicce iniziative che avranno l’obiettivo
di tutelare i diritti degli alunni diversamente
abili e delle loro famiglie, Fanno parte
del direttivo del comitato gli insegnanti Barbarossa, Papale, Pavone.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)