Un progetto per aiutare i bambini alla
guida all’ascolto e alla lettura in un
mondo dove Internet, la «play» e altre
tecnologie virtuali rapiscono l’attenzione
dei ragazzi, ma non la fantasia e l’immaginazione. Protagonisti del progetto,
esposto nell’auditorium comunale
«Maria Grazia Cutuli», l’attrice Berta
Ceglie, gli Iocus e gli alunni delle prime
classi della scuola media «M. Pluchinotta», accompagnati dal dirigente Linda
Piccione e dai docenti coinvolti nel progetto
formativo «Viaggio tra le parole».
Per molti la lettura è considerata come
sinonimo di stasi, immobilità e
quando arriva all’orecchio dei ragazzi,
viene codificata come «attività da rimandare». La proposta di un recital ha
come obiettivo quello di stimolare l’ascolto,
tramite un percorso narrativo,
che contiene diversi stati emotivi, liberamente
tratto da libri per ragazzi.
Berta Ceglie e i suoi menestrelli hanno stimolato
la loro curiosità attraverso la
«lettura interpretativa» con maestrìa,
dando un suono e una voce al racconto,
animando le pagine, accendendo, attraverso
l’ascolto, il desiderio di ritrovarsi
tra le parole. Importante è affidare
questo compito a chi sicuramente sa
trasformare le parole in suoni attraverso
un viaggio ai confini della realtà.
PATRIZIO NICOLOSI (da www.lasicilia.it)