DICHIARAZIONE D'AMORE A GIACOMO LEOPARDI
Data: Giovedì, 20 novembre 2008 ore 00:05:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Io non so perché ogni volta mi batte forte il cuore. Ma so che accade sempre quando inizio a leggere: “Nasce a Recanati il 29 giugno 1798 da Monaldo e da Adelaide Antici”. Poi penso: in fondo l’amore non si spiega. Ecco perché è così ogni volta che leggo e rileggo lui e di lui. Ed ecco perché è un amore che non mi abbandona mai.
Ma che mi hai fatto, infelice poeta di Recanati, così infelice da rendermi tanto felice? Cosa sarà mai questa ebbrezza che provo sempre alla storia della tua vita, alla lettura dei tuoi magici versi, all’analisi dei tuoi profondi pensieri?
Sarà che eri prigioniero di un piccolo borgo selvaggio, oggetto perenne del tuo amore odio. E tante volte tutti abbiamo creduto che un luogo potesse essere la causa della nostra infelicità. Poi scopristi in un lampo, un baleno, un preciso istante, che il problema non era Recanati, che la vita è bella solo se è dominata dai sogni, dalle fantasticherie, dalle fede infantile nel domani. E tutti rimpiangiamo il bambino che era in noi e che abbiamo smarrito tra le brutture dell’esistenza.
Sarà che eri brutto e deforme. E oggi, in una società sfrenatamente volta alla celebrazione dell’immagine, ci insegni che, oltre il bell’aspetto, esiste l’animo, la sensibilità, l’intelligenza, la simpatia. Oltre un bel corpo esiste una bella anima, capace di pensieri grandi e importanti.
Sarà che eri innamorato, sempre. Pur sapendo che era inutile, amavi. Perché essere innamorati è bello, appaga semplicemente, senza bisogno dell’altro. Per il piacere di essere vivi, frementi, col cuore in gola. Non spenti, apatici, indifferenti al mondo.
Sarà che eri un amaro pessimista, che considerava l’esistenza una cosa vana e la morte l’unico porto sperato. Il desiderio è il grande tema della vita, affermavi. Il desiderio che è ansiosa sofferenza. La vita ti era rimasta un deserto, ma la cantavi ancora, e sempre, e sempre più forte. Perché tu, aveva ragione De Sanctis, accendi in petto un desiderio inesausto di tutte le cose belle. Saranno illusioni, ma sono necessarie per continuare, per vivere ogni giorno pienamente, con passione ed entusiasmo.
Ecco perché sono innamorata di te, Giacomo Leopardi. Perché essere innamorati di te è amare la vita forte quanto la amasti tu, pur sapendo che è crudele e senza senso. Ma la amiamo, senza motivo, senza un perché. Senza essere ricambiati. Per amore dell’amore per un amore così.


SILVANA LA PORTA






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