30 Novembre, assemblea nazionale della scuola
Data: Mercoledì, 19 novembre 2008 ore 21:21:13 CET Argomento: Associazioni
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la PIATTAFORMA DEL MOVIMENTO INSEGNANTIPRECARI-ROMA in
vista dell'assemblea nazionale del 30 Novembre Si tratta di
una bozza di piattaforma, in quanto la stessa sarà completata e
arricchita in occasione dell'assemblea nazionale. CHIEDIAMO
A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DI PRECARI DI ANALIZZARE LA NOSTRA
PIATTAFORMA E DI SPEDIRCI LE LORO per arrivare all'assemblea nazionale
con le idee chiare sul quello che è lo stato generale del movimento dei
precari in Italia. IL 30 ci sarà
una grande assemblea nazionale della scuola; tutta la mattinata sarà
dedicata al precariato, e poi si confluirà con la piattaforma di tutti
lavoratori precari della scuola discussa durante la mattina nella più
generale assemblea sulla scuola. Siamo convinti
che il passaggio dell'assemblea sia estremamente importante, per
costruire UNA MOBILITAZIONE UNITARIA DI TUTTI I PRECARI DELLA SCUOLA,
che si inserisce all'interno del movimento generale di lotta per la
scuola statale e il sapere critico. E' importante per tutti
noi condividere con un numero sempre più ampio di precari una
piattaforma comune di rivendicazioni, per costruire COLLETTIVAMENTE
l'assemblea nazionale dei precari.
L'assemblea
nazionale del 16 ha deciso all'unanimità la data del 30
Novembre, assemblea nazionale della scuola; tutta la
mattinata sarà dedicata al precariato, e poi si confluirà con la
piattaforma degli insegnanti precari discussa durante la mattina nella
più generale assemblea sulla scuola. Ci sembra un ottimo
modo per avere visibilità e per aggregare intorno al movimenti dei
precari della scuola un numero elevato di persone, che collettivamente
e senza ingerenze esterne, possa rivendicare i propri diritti e quelli
della scuola statale. Siamo convinti che questo passaggio
sia estremamente importante, per costruire una mobilitazione unitaria
di tutti i precari della scuola, lungi da ogni sterile corporativismo. Non
possiamo permetterci errori; dobbiamo assolutamente evitare che il
giorno dell'assemblea si trasformi in un insieme disordinato o
disparato di persone, controproducente e deleterio per lo stesso
movimento generale dei precari.
L'assemblea
nazionale dei precari deve essere sia il punto di arrivo di un percorso
ragionato sui contenuti frutto di discussioni condivise, che porti alla
mobilitazione di quanti più precari possibili, sia il trampolino di
lancio verso una mobilitazione unitaria, che possa rivendicare una
propria piattaforma. Ribadiamo che secondo noi, la necessità
che l'assemblea nazionale raggiunga il suo fine di allargare la
mobilitazione dei precari, deve farci considerare di vitale il
percorso, che occorre iniziare al più presto nelle varie realtà locali,
per coordinarsi in vista dell'assemblea nazionale.
PER
QUESTO, CHIEDIAMO A TUTTI VOI, INSEGNANTI PRECARI ORGANIZZATI E NON, DI
COSTRUIRE INSIEME A NOI L'ASSEMBLEA NAZIONALE.
Proponiamo:
1.
creare contatti sempre più stretti tra i precari, per tessere una rete,
condizione senza la quale non riusciremo a creare la mobilitazione
unitaria. 2. INDIRE ASSEMBLEE TERRITORIALI IN TUTTA
ITALIA PER LAVORARE ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE.
IMPORTANTE:
3.
PRODURRE DURANTE TALI ASSEMBLEE UNA PIATTAFORMA DI
RIVENDICAZIONI DA PRESENTARE ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE.
E'
importante per tutti noi condividere con un numero sempre più ampio di
precari le riflessioni, le strategie, i contenuti per costruire
COLLETTIVAMENTE l'assemblea nazionale dei precari in cui verrà
elaborata UNA PIATTAFORMA UNITARIA, che sia il frutto del percorso di
tutte le realtà presenti sul territorio nazionale.
Inoltre,
crediamo che per ogni realtà locale ci debba essere un portavoce, che
possa intervenire durante l'assemblea a rappresentanza di una realtà
locale, che riferisca i risultati delle assemblee tenutesi in vista
della'assemblea nazionale sul proprio territorio, e che esponga la
piattaforma elaborata o un documento.
In seguito
la parola ai singoli. Fateci sapere cosa ne pensate al più
presto, e teneteci sempre aggiornati sulle vostre assemblee
territoriali in vista dell'assemblea nazionale. Ci
piacerebbe ricevere i vostri documenti Il movimento
insegnanti precari crede che sarebbe utile che movimenti insegnanti
precari nascessero ovunque, per ribadire che la lotta dei precari non
può che essere autorganizzata, il solo modo che può portare i
precari della scuola ad ottenere risultati positivi. Se
vogliamo costruire un'assemblea che dia risultati, tutti devono
sentirsi responsabili e protagonisti del percorso di lotta senza
deleghe.
A PRESTO movimento
insegnanti precari-ROMA movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
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