LA NUOVA EUROPA MULTIETNICA
Data: Marted́, 18 novembre 2008 ore 15:25:30 CET
Argomento: Rassegna stampa


Trenta milioni di immigrati hanno trasformato il volto dell’Europa. Ma quanto e con quali conseguenze? Su questo dibattutissimo argomento interviene il giornalista Beda Romano  col suo ultimo saggio (Misto Europa, Longanesi, pp. 186, € 14,60) , che ha il merito di porre in primo piano non gli immigrati, bensì gli autoctoni, attraverso un viaggio di quasi quindicimila chilometri compiuto dall’autore in tutto il vecchio continente. Vecchio ma adesso costretto al nuovo, ad accogliere e a confrontarsi con nuovi modi di vedere e di intendere il mondo, uscendo a forza dalle secolari tendenze nazionalistiche. E paradossalmente bisognerebbe chiedersi, ed è la più intrigante delle questioni del libro, se l’immigrazione diffusa non abbia lo straordinario merito di europeizzare ulteriomente i problemi e le loro soluzioni.
In sostanza l’immigrazione ha creato un benefico melting pot, alla maniera degli Stati Uniti tra fine Ottocento e inizio Novecento, dove l’arrivo di decine di milioni di forestieri creò le premesse di un grande sviluppo… Ma questo solo se crediamo che la storia si ripeta. Se no, sarebbe ben altro discorso, molto lontano da quello di questo ottimistico saggio. 


SILVANA LA PORTA






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