INSEGNAMENTO DELLA CHIMICA: COME RENDERLO PIU' INTERESSANTE?
Data: Domenica, 16 novembre 2008 ore 00:05:00 CET
Argomento: Associazioni


Insegno scienze da molti anni in un liceo classico e mi trovo sempre in difficoltà con l'insegnamento della chimica, che viene vissuta dai ragazzi come formale e distante dai problemi. Quali legami con l'insegnamento di altre discipline (fisica in primo luogo) potrei sottolineare per rendere questa disciplina più inserita nel curricolo liceale?
 
Marianna Terenzi (scienze, liceo italiano all'estero)
 
 
Gentile professoressa,

è ormai abitudine insegnare la chimica in modo 'capovolto' rispetto al modo in cui, almeno classicamente, procede la ricerca disciplinare: nella didattica, infatti, il microscopico (atomi e molecole) viene postulato e il macroscopico (sostanze concrete) ne risulterebbe una deterministica derivazione. Così facendo, si incappa in quella astrattezza (non astrazione!) che lei giustamente lamenta. Una conseguenza di questa astrattezza è il ricorso a priori a un linguaggio già formalizzato che impedisce proprio di trovare le connessioni con altre aree disciplinari. Quindi bisogna nuovamente 'rovesciare' il tutto e ripartire dalle cose nella loro concretezza, procedendo in un percorso di successive astrazioni (non astattezze!) e formalizzazioni. Se così si pone l'insegnamento della chimica, è facile trovare connessioni perché le cose concrete non appartengono né alla chimica né alla fisica né alla biologia: quindi è possibile far seguire un percorso di una reazione biologica nello stesso modo di una qualunque altra reazione chimica, oppure calcolare il calore prodotto da una combustione come in un qualsiasi altro processo termodinamico fisico o, ancora, decodificare la struttura di un miscuglio chimico partendo da una roccia.
 
Andrea Turchi






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