Autogestione al Galilei e al Gemmellaro.
E il 14 si prepara il corteo degli universitari.
E’ ancora protesta nelle scuole catanesi dopo lo
sciopero nazionale del 30 ottobre scorso.
Le studentesse e gli studenti del Liceo Scientifico Galilei di Catania, dopo le partecipatissime
assemblee pomeridiane dei giorni scorsi che
hanno analizzato il progetto di scuola e università
del ministro Gelmini e del Governo, hanno indetto
per ieri una giornata di autogestione per protestare
con forza contro l’idea di istruzione portata
avanti dal ministro Gelmini. La decisione è
stata anche discussa nel corso di un incontro
con l’ufficio di presidenza della scuola.
Autogestione anche nell’istituto di istruzione
superiore Carlo Gemmellaro «in forma di disappunto
è scritto in una nota» contro la riforma sul
sistema scolastico ideato dall’on. Mariastella Gelmini
e sulla legge n° 133/2008 che in modo tangibile
comporterà numerosi tagli rivolti verso il
corpo docente e il personale Ata.
«La riforma - è scritto più oltre - inesorabilmente
abbasserà in modo esponenziale il livello
qualitativo degli istituti tecnici mortificano le
materie di indirizzo specifico come nel caso degli
istituti tecnico-industriali dove le materie come
Elettronica, Informatica e Sistemi, materie
cardine dell’indirizzo, subiranno un preoccupante
calo qualitativo».
Il prossimo 14 novembre, intanto si svolgerà lo
sciopero generale di Università, Ricerca e Afam,
indetto da Flc-Cgil, Fir-Cisl, Cisl Università, Uil-Pa
contro il taglio dei fondi al settore, il blocco del reclutamento,
la trasformazione degli ateneo in
fondazioni private e tutti gli altri punti della
riforma. Concentramento alle 9 in piazza Dante
per la manifestazione catanese che percorrerà le
vie del centro.
(da www.lasicilia.it)