ValoreScuolaNews - Anno II n. 20 del 6 giugno 2003
Data: Sabato, 07 giugno 2003 ore 13:14:05 CEST
Argomento: Comunicati


 


 la Newsletter della Cgil Scuola
direttore responsabile Ermanno Detti
  

settimanale telematico a cura della CGIL Scuola 
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Anno II
n. 20 del 6 giugno 2003

 

 

La scuola discute del contratto

Gli ultimi giorni di scuola sono riscaldati dalle assemblee di informazione sulla ipotesi di accordo contrattuale siglata da Cgil, Cisl, Uil e Snals.

Un rinnovo contrattuale rappresenta un momento importante e vitale per ogni organizzazione sindacale; per noi della Cgil Scuola assume un rilievo particolare perché stiamo chiedendo a tutti i nostri iscritti di esprimere, con il voto, il proprio parere sul contratto. Siamo quindi impegnati in una consultazione niente affatto formale che rappresenta un tratto della nostra identità di cui siamo particolarmente orgogliosi: saranno proprio i voti dei tanti nostri iscritti a decidere la nostra firma definitiva sul contratto.

La democrazia è un valore: molti la predicano… noi vogliamo praticarla, a partire dalla nostra vita interna e dal mandato che gli iscritti ci affidano.

Per la Cgil Scuola il diritto degli iscritti a pronunciarsi formalmente è un grande valore democratico da estendere a tutti i lavoratori attraverso un sistema di regole condivise tra tutte le organizzazioni sindacali.

Riconfermiamo oggi la nostra volontà di rendere pienamente esigibile tale diritto sostenendo l'iniziativa della Cgil per l'approvazione di un apposito provvedimento legislativo.

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La formazione sulla legge Moratti non è obbligatoria
Dopo le polemiche e le pressioni sindacali nel richiedere chiarezza, una circolare del Miur definisce facoltative le iniziative di formazione sull'attuazione della Legge 53/2003.

Si fa finalmente giustizia di abusi, forzature interpretative ed imposizioni, si riconducono le iniziative nell'ambito delle prerogative decisionali delle scuole autonome e dei collegi, e si riportano nell'ambito delle regole contrattuali gli “obblighi” del personale.

Si separa soprattutto l'informazione sulla Legge 53, cioè sui 7 articoli approvati, dalla formazione che è invece collegata all'approvazione (futura) dei decreti attuativi, ferme restando le decisioni collegiali e le prerogative contrattuali.

Sull'uso delle risorse, poi, è bene ricordare il vincolo contenuto nella stessa Legge 53 di finanziamenti specifici in conseguenza della approvazione dei decreti attuativi, vincolo che ha valore anche per piani “straordinari” di formazione del personale.

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16 giugno: protesta dei precari

Per le immissioni in ruolo dei docenti e degli Ata i sindacati Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals Confsal hanno indetto una manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 16 giugno prossimo.

L'iniziativa di protesta è stata annunciata dalle stesse organizzazioni sindacali con una lettera inviata, tra gli altri, al Presidente del Consiglio e ai Ministri Tremonti e Moratti.

La materia è nota. Non è tollerabile questo continuo rinvio del decreto che autorizza le immissioni in ruolo e come scrivono i sindacati nella lettera bisogna “rendere giustizia ad una categoria di personale che garantisce con il proprio impegno il servizio scolastico, su oltre 100.000 posti vacanti, in una condizione di rapporto di lavoro a tempo determinato, senza possibilità di avere garantita la sede di servizio, lo sviluppo di carriera e la continuità della retribuzione”

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ITP ex Enti Locali: il Tar nega l'urgenza… per mancanza di effetti
Il 26 maggio scorso presso il TAR Lazio si è svolta l'udienza per discutere la sospensiva del decreto n. 2845 del 25/10/2002, che aveva dichiarato in esubero tutti gli ITP provenienti dagli Enti locali.

La difesa del Ministero ha dichiarato che il provvedimento impugnato non aveva ancora causato alcun trasferimento del personale interessato e che il Ministero non aveva ancora adottato alcun provvedimento in merito. Infatti per tutto questo anno scolastico il Ministero non è stato in grado né di progettare né di mettere in moto alcun corso di riconversione, provvedimento da cui dipende tutto l'iter previsto dal DM 212/02. Il TAR del Lazio ha ritenuto perciò che non sussisteva per i ricorrenti alcun danno concreto ed attuale e, quindi, non ha ritenuto di dover sospendere per ora il decreto.

A questo punto bisognerà verificare se i provvedimenti che prossimamente il Ministero assumerà non comportino una nuova richiesta di sospensiva.

Il ricorso rimane comunque pendente per la definizione nel merito.

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Vicari e collaboratori dopo il nuovo contratto

Il problema dei vicari e dei collaboratori del dirigente scolastico fa discutere da anni. Fin dal 2000, all'indomani dell'introduzione dell'autonomia scolastica il Miur (allora Mpi) pose un quesito in proposito al Consiglio di Stato.

Oggi, all'indomani della firma dell'accordo contrattuale è interessante rileggere alcuni passi del parere del Consiglio di Stato. Una scheda della Cgil Scuola

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Il quesito della settimana. 
Esami di stato: compensi e retribuzioni ai supplenti temporanei
Sono un supplente su una maternità e sono stato indicato dal mio consiglio di classe per fare il commissario agli esami di maturità. Ma adesso il preside mi ha detto che sarò pagato solo per il numero di ore della classe che porto all'esame, cioè circa un terzo del mio stipendio, e solo per i giorni di effettivo lavoro. E' vero?

Risposta

No, non è vero! Ricordiamo il trattamento dei supplenti temporanei per gli esami di Stato.

1. Il supplente è nominato e retribuito per tutto il periodo dell'esame dal primo giorno (riunione preliminare) all'ultimo (pubblicazione dei risultati).

2. La retribuzione fondamentale corrisponde allo stipendio percepito in corso d'anno per il contratto di supplenza comprensivo della/e classe/i esaminate (esso perciò può variare a seconda se si trattava di supplenza su 18 ore o su spezzone).

3. Il compenso per l'esame è identico a quello di tutti gli altri docenti di ruolo, sia per quanto riguarda il compenso riferito alla funzione, sia per quello forfetario riferito a trasferta o rimborso spese.

Il tutto è contenuto nella nota Miur del 17 luglio 2002, prot. 13471.

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Libri: segnalazioni di Valore Scuola

Sui diritti di chi lavora nella scuola e sulla gestione organizzativa della scuola segnaliamo due libri il cui titolo dice tutto:

- Filippo Cossidente, La tutela della maternità e della paternità. Trattamento giuridico ed economico per il personale della scuola (pp. 174, € 8,00)

- Marco Baù e Paola Conti, La gestione economica e finanziaria della scuola. Il nuovo regolamento di contabilità (pp. 150, € 12,00).

Per chi, infine, volesse due libriccini agili, di 32 pagine, a solo 4 €, segnaliamo:

- Gabriella Giorgetti, I diritti degli stranieri a scuola, un piccolo libro che apre grandi prospettive.

- Luigi Calcerano, Tutte le regole per scrivere un giallo. I misteri della camera chiusa, un manualetto divertente anche solo a leggerlo, figuriamoci ad applicarlo.

www.valorescuola.it 

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Un sito alla settimana. www.bdp.it/gioco 

Uno spazio sul gioco didattico, dove incontrarsi, giocare, inventare e scambiarsi nuovi giochi.

Dai classici memory, gioco del 15, congiungi i punti e caccia alle parole, ai giochi musicali.

Giochi in inglese, matematici, di scienze e di storia dedicati principalmente ad alunni della scuola elementare e media.

Per i giochi più nuovi è inserita anche una scheda che ne illustra le finalità didattiche.

Link ad altri siti di contenuto analogo sia italiani che stranieri.

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