RIFORMA GELMINI: NO DAI GENITORI DEL CIRCOLO DIDATTICO ''G.FAVA'' DI MASCALUCIA
Data: Sabato, 25 ottobre 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Di seguito il documento contro il Decreto Gelmini approvato dall'assemblea dei genitori del Circolo Didattico "Giuseppe Fava" di Mascalucia e trasmesso a: Presidente della Repubblica; Presidente del Consiglio; Ministeri Istruzione, Economia, Funzione Pubblica; Presidente della Regione Siciliana; Presidente della Provincia Regionale di Catania; Presidente del Consiglio della Provincia Regionale di Catania; Sindaco di Mascalucia.
 
RIFORMA GELMINI: NO DAI GENITORI DEL CIRCOLO DIDATTICO “GIUSEPPE FAVA” DI MASCALUCIA
 
I genitori dei bambini di cinque anni del Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia, al termine di una assemblea di Circolo svoltasi giorno 10 ottobre 2008, esprimono a maggioranza giudizio negativo sul Decreto Legge 1 settembre 2008 n. 137 (cosiddetto “Decreto Gelmini”) attualmente al vaglio del Parlamento per la conversione in Legge, che prevede una nuova regolamentazione in materia di istruzione.
In particolare si ritengono negativi, a decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, la reintroduzione del maestro unico in sostituzione del modulo che rappresenta una eccellenza della scuola italiana, la riduzione dell’orario scolastico da 30 a 24 ore, l’aumento del numero di scolari per ogni classe.
Le misure in via di approvazione peggiorerebbero la qualità dell’Istruzione nella Scuola italiana poiché il modulo di insegnanti, come recitano le statistiche dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), pone la Scuola Primaria (Elementare) Italiana fra le prime nel mondo; nel confronto fra maestro unico (che operava prima del 1990) e modulo di insegnanti (introdotto dal 1990), si evidenzia un diverso percorso formativo che vede gli scolari istruiti con più insegnanti conseguire, al termine del ciclo primario, un bagaglio di conoscenza superiore.
L’orario ridotto a 24 ore ridurrebbe a dismisura il numero di ore da dedicare all’insegnamento con grave pregiudizio per materie ritenute unanimamente fondamentali nel bagaglio d’istruzione dello scolaro quali Italiano e Matematica; in considerazione della riduzione dell’orario che vedrebbe la frequenza giornaliera dal lunedì al sabato ricadere nella fascia 8:15/12:15 o in alternativa 8:30/12:30, si provocherebbero inoltre enormi disagi nell’organizzazione delle famiglie, anche in considerazione della circostanza in cui un figlio, già iscritto nell’anno corrente, uscirebbe alle 13:15 mentre un nuovo iscritto uscirebbe un’ora prima.
In ultimo l’offerta formativa verrebbe peggiorata anche dall’aumento del numero degli alunni per ogni classe che passerebbero dai 20/22 attuali a 25 se non addirittura oltre.
Se il fine ultimo della “RIFORMA GELMINI” è realmente una Scuola Italiana migliore, i genitori del Circolo non capiscono come esso possa essere raggiunto con un solo insegnante, con un orario ridotto (da 30 a 24 ore) e l’aumento degli scolari per ogni classe.
I genitori auspicano un ripensamento da parte del Parlamento e trasmettono le proprie considerazioni alle Autorità preposte affinché, ognuno per la sua parte, contribuisca a bloccare la Riforma.
 
 
Mascalucia, 10 ottobre 2008
 
(seguono firme)






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