Sciopero del 30 ottobre: chi non aderisce
Data: Venerd́, 24 ottobre 2008 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Secondo queste organizzazioni "è prioritario dare attuazione all’autonomia costituzionale prevista per le scuole, assicurando alle stesse veri organi di governo e risorse dirette. Gli altri cambiamenti verranno come diretta conseguenza: drastica riduzione di norme; livelli essenziali di apprendimento; carriere per i professionisti della scuola con effettivo riconoscimento del merito e delle prestazioni; dirigenza scolastica messa in grado di rispondere dei risultati; moderno sistema di valutazione che aiuti le scuole a migliorare".

Ma lo sciopero del 30 ottobre esprime solo le "posizioni corporative di un certo sindacalismo che, guidato in particolare dalla CGIL, continua ad opporsi, per ragioni di mero potere, a qualsiasi serio tentativo di cambiamento del sistema di istruzione nazionale". Di qui l'invito agli insegnanti a non partecipare allo sciopero.


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