Perché basta?
Data: Lunedì, 20 ottobre 2008 ore 21:38:27 CEST
Argomento: Opinioni


Cara Silvana,

ti scrivo questa lettera aperta per chiudere una polemica che da parte mia non è mai esistita. Onestamente non ho riscontrato nessuna "sterile ... polemica sulla linea editoriale del nostro sito" (sono le tue parole). Al mio NO si è affiancato, con toni pacati e argomentazioni tutt'altro che demagogiche, solo un articolo del Preside Torrisi. Dov'è la polemica? Semmai, mi consenta direbbe Qualcuno, fra le tue parole noto un fastidio represso (mi sbaglio? Meglio!). Ne vuoi una prova? Mentre citi le fonti delll'articolo che ha scaturito "la polemica" ("Qualche giorno fa il preside Indelicato, tra tanti altri, ha postato un articolo tratto dal quotidiano Libero, a firma di Gianluigi Paragone"), ti limiti a dire, riferito al mio, "uno dei nostri redattori ha replicato con un fermo no", uno dei nostri redattori, uno dei tanti, poverello.....

Per quanto riguarda la libertà di espressione con me sfondi una porta aperta. Già nelle mia nota infatti dicevo "..resto sempre dell’idea che il sito Aetnanet debba essere un forum di idee, libero e partecipato, ma nello stesso tempo, come redattore del sito, sento il dovere morale, pur non invocando alcuna censura,....". Non basta?

Un'altra nota a margine, se mi permetti, me la riservo per Mafalda, il noto e amato (da me) personaggio di Quino, alla quale fai dire un "Basta!" indignato. Be' hai tratto quell'immagine da un sito dove la libertaria Mafalda dice basta alle violenze calcistiche, perchè costringerla a dire "Basta!" in questo caso, basta a cosa?

Una cadeau per ultimo, un aforisma che so che apprezzerai, diceva Flaiano: "Gli italiani accorrono sempre in soccorso del vincitore".

Con affetto

Camillo

 







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