L'INSEGNAMENTO NON E' UN LAVORO DA PROFESSIONISTI...PAROLA DI STIPENDIO
Data: Luned́, 20 ottobre 2008 ore 14:37:28 CEST
Argomento: Opinioni


L’INSEGNAMENTO NON E’ UN LAVORO DA PROFESSIONISTI: PAROLA DI STIPENDIO!

In Italia da sempre, diciamocelo francamente, l’insegnamento non è mai stato considerato un lavoro da professionisti. Cioè è un lavoro da professionisti, delicato, importante, nel quale occorrono mille qualità. Ma si è fatto in modo, proprio per il grande rilievo che tutti i governi hanno dato all’istruzione, che non lo fosse. E come? Con lo stipendio. 18 ore o poco più in cambio di 1300 euro al mese circa. Uno stipendio da fame in cambio di un posto di lavoro. E il paradosso è stato che, per arrivarci, ti hanno fatto aspettare vent'anni. Per un lavoretto da nulla. Cui tutti hanno ambito. Delusi infatti nelle loro aspirazioni, se escludiamo pochissimi, insegnare è diventato il refugium peccatorum del mondo intero. Chi non insegna? Guardatevi attorno. Tutti insegnano, tutti sono finiti lì. Bravissimi, bravi, meno bravi e incompetenti. Tutti per 1300 euro al mese, per poter sopravvivere alla meno peggio. E addirittura alcuni svolgono contemporaneamente altri lavori perchè non sbarcano il lunario. E poi vanno dicendo a scuola che per loro l’insegnamento è un hobby. Già un passatempo.
Peccato però che insegnare è un lavoro di alta responsabilità, con mille difficoltà, per il quale bisogna, non esito a dirlo, avere talento. Bisogna avere l’amore del sapere, la passione del trasmettere. E invece tant’è. Per quello stipendio tutti dentro. E che vuoi pretendere? I professionisti, le persone intellligenti e quelle che hanno ambizioni guadagnano bene, mica fanno l’insegnante come noi…


SILVANA LA PORTA






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