I Direttori SGA (cioé gli ex segretari) scrivono al Ministro Gelmini; interloquiamo nel merito senza pregiudizi
Data: Luned́, 06 ottobre 2008 ore 19:36:37 CEST
Argomento: Opinioni


Condividiamo la premessa sulla preoccupante crisi che il sistema istruzione sta vivendo da anni e ci convincono i dati riportati a dimostrazione delle condizioni obiettive di difficoltà.
Condividiamo, altresì, i criteri di predisposizione e attuazione del piano programmatico, l’individuazione delle tre aree di intervento ed anche l’accelerazione delle procedure.
In considerazione della natura del nostro essere associazionismo professionale e sindacale, che si interessa soprattutto di profili istituzionali, organizzativi e amministrativi, interveniamo con riferimento alla riorganizzazione della rete scolastica e al razionale ed efficiente utilizzo delle risorse umane delle scuole relativamente al personale ATA.

RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA.
Mantenere come riferimento normativo il DPR 233/98, i parametri ivi previsti e le deroghe consentite ( da applicare in termini rigorosi con il coinvolgimento degli enti territoriali, dell’amministrazione scolastica e periferica – ma anche delle scuole - ) rappresenta una scelta saggia, che porterà a conseguire apprezzabili risultati di stabilizzazione dei centri di coordinamento e gestione ( le istituzioni scolastiche dotate di autonomia ).
L’ipotesi di passare dalle attuali 10.760 istituzioni scolastiche autonome alle future 10.060, con una riduzione di 700 unità scolastiche è perfettamente coerente con l’analisi dei dati quantitativi e con il precetto normativo.

RAZIONALE ED EFFICIENTE UTILIZZO DELLE RISORSE UMANE DELLE SCUOLE, CON RIFERIMENTO AL PERSONALE ATA.
Si condivide l’indicazione di una revisione radicale dei criteri e parametri che presiedono alla quantificazione e assegnazione del personale ATA alle singole scuole autonome.
Si apprezza l’attenzione ( doverosa ) rivolta ad una riduzione degli Assistenti Amministrativi che non sia la meccanica trasposizione della percentuale prescritta dalla legge ( il 17 % ), anche in considerazione del parere espresso dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
Il corretto funzionamento amministrativo delle scuole ( che comporta un imponente gravame lavorativo ) non sarebbe garantito da un taglio secco ed indiscriminato di 10.452 Assistenti Amministrativi.
Si conviene sull’ipotesi di attribuire alle scuole un organico essenziale, demandando a livello territoriale l’intervento perequativo sulla complessità.
L’organico essenziale per le segreterie scolastiche dovrebbe comprendere un Direttore s.g.a., un Coordinatore Amministrativo ed almeno due Assistenti Amministrativi.
Si sottolinea con particolare apprezzamento l’indicazione riguardante la costituzione dell’area C ( Coordinatore Amministrativo ) ed anche la motivazione che la sostiene “ dare concretezze a quelle figure di coordinamento previste dal vigente contratto di lavoro “.
Sulla necessità del Coordinatore Amministrativo come figura intermedia tra una funzione direttiva apicale e quelle impiegatizie degli Assistenti da anni conduciamo una battaglia solitaria.
Ci fa piacere che ora due autorevoli Ministri si muovano per conseguire questo risultato che interessa il buon andamento delle scuole.
Le risorse finanziare per sostenere il costo della costituzione dell’area C ( circa 40 milioni di euro ) sarebbero già presenti nell’ambito delle risorse contrattuali disponibili e non ancora utilizzate.
Basterebbe bloccare la procedura di attribuzione delle inutili posizioni economiche, contenuta nel CCNL 2005, confermata e aumentata con la sequenza contrattuale del 25 luglio 2008.
Sull’assurdità, inutilità e costosità delle posizioni economiche si è pronunciata anche la Corte dei Conti nel rendere il rapporto di certificazione alla già citata sequenza del 25 luglio 2008.
Le posizioni economiche di area A e B sono inutili e costose perché si riconosce un incremento retributivo senza alcun corrispettivo di maggiori prestazioni.
Si invita ad un intervento urgente ed incisivo in materia di reclutamento dei Direttori s.g.a., provvedendo comunque all’emanazione del primo bando di concorso ordinario e ad un concorso riservato per gli Assistenti Amministrativi che da anni ricoprono l’incarico di Direttori s.g.a..
Resta un tema che la Legge ha affrontato in modo parziale e non soddisfacente, quello di finanziare le scuole. Non basta utilizzare il 30 % delle economie di spesa per incrementare le risorse contrattuali dirette alla valorizzazione e sviluppo della carriera del personale della scuola.
Occorre una maggiorazione significativa delle risorse finanziarie per il funzionamento didattico e amministrativo delle scuole ed è urgente eliminare ogni vincolo improprio di destinazione dei finanziamenti.
Distinti saluti.
Lì 27.09.2008
IL PRESIDENTE Giorgio Germani





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-12377.html