Relazione della Manifestazione ANIEF del 2 ottobre 2008 e degli incontri istituzionali avuti al Ministero e in Parlamento
Data: Luned́, 06 ottobre 2008 ore 16:07:24 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La manifestazione, annunciata già dal mese di luglio, è stata capillarmente promossa ed organizzata nelle rispettive sedi dalla rete dei referenti ANIEF IX ciclo, creata dal prof. Gian Mauro Nonnis, referente nazionale ANIEF per il IX ciclo.
All’organizzazione della manifestazione si è aggiunta la ReteA77, associazione di specializzandi in Didattica e Strumento musicale gemellata con l’ANIEF e coordinata dal prof. Ettore Michelazzi e dalla dott.ssa Alice Gatti, e centinaia di colleghi precari della Scuola, alcuni dei quali hanno chiesto un giorno di ferie, rinunciando allo stipendio, pur di essere presenti in piazza.
Alla piattaforma della manifestazione hanno aderito l’ADI (Associazione dei Dottorandi e Dottori di ricerca Italiani, particolarmente sensibile al tema dei congelamenti dei corsi SSIS per dottorato) e comitati autonomi di genitori e studenti.
Erano presenti giornalisti della TV (Rai, La7, Sky), della radio e dei giornali. A partire dalle ore 9.00 sono cominciati a confluire in largo Bernardino da Feltre oltre 4.000 specializzandi e specializzati precari provenienti da tutta Italia, a cui gli ufficiali della questura preposti alla sorveglianza hanno consentito lo spostamento davanti l’ingresso del MIUR.
La manifestazione è quindi entrata nel pieno del suo svolgimento con un comizio tenuto dal prof. Marcello Pacifico, presidente dell’ANIEF che, ha dedicato la manifestazione a una cara collega, Monica, purtroppo prematuramente deceduta, sempre pronta a sostenere l’Associazione nelle battaglie legali per ottenere un posto d’insegnamento, e dopo il rispettoso minuto di silenzio, nell’entusiasmo generale di così tanti specializzandi/ti riunitisi per rivendicare il riconoscimento dei propri meriti e del proprio impegno, ha illustrato ai partecipanti la piattaforma della manifestazione in una cornice di cori, striscioni, cartelli, e con l’intervento festoso della banda di trombe e percussioni della ReteA77.
Il clima generale della manifestazione è stato pacifico e di partecipazione.
In contemporanea alla manifestazione davanti al MIUR, le referenti ANIEF romane Emanuela Rosola e Francesca Romoli, insieme a due gruppi di colleghi specializzandi, hanno volantinato davanti alle sedi del Senato e della Camera per informare i parlamentari della manifestazione e per sensibilizzare sui temi della piattaforma rivendicativa. Alle 10.45 circa, e fino alle 12.30, una delegazione composta dal presidente Marcello Pacifico, dal prof. Ettore Michelazzi e dalla dott.ssa Patrizia Petricola, ref. ANIEF IX ciclo, è stata ricevuta in un lungo colloquio dal Consigliere del Ministro, dott. Capo, e da un suo collaboratore.
Per prima cosa i due funzionari del Ministero hanno rassicurato la delegazione circa l’inserimento nelle graduatorie degli specializzandi, confermando una notizia giunta il giorno precedente: grazie ad un sub-emendamento voluto dall’ANIEF, (al decreto-legge 137 del 1 settembre 2008, ovvero al ddl 1634), promosso dall’on. Aprea, richiesto dall’on. Russo, approvato da tutta la VII Commissione Cultura, con il beneplacito del Ministero, gli specializzandi potranno inserirsi con riserva nelle graduatorie, non più in coda, ma “a pettine”, ovvero a pieno titolo nella posizione spettante per il punteggio maturato, all’atto di conseguimento del titolo che come per gli anni precedenti deve avvenire entro il 30 giugno per l’apertura biennale delle graduatorie.
Il sub-emendamento voluto dall’ANIEF, contrariamente alle notizie riportate dai Sindacati, prevede anche l’eliminazione della parola «coda» per il cambio da una provincia all’altra per tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento all’atto dei nuovi aggiornamenti. Il presidente Marcello Pacifico è così passato ad illustrare ai due funzionari gli altri punti all’ordine della piattaforma della manifestazione.
Ha innanzitutto rilevato un’annosa questione, ovvero il perdurare dell’assenza di un canale di reclutamento dedicato agli insegnanti specializzati nonostante gli impegni assunti dal governo Berlusconi-ter a fine XIV legislatura. Allo stato attuale solo il 5% degli oltre 120.000 docenti specializzati sono di ruolo.
Ciò è sintomo di una politica contraddittoria, condizionata da pressioni sindacali, che per un quasi un decennio ha formato insegnanti specializzati con l’obiettivo di migliorare la didattica e la qualità della formazione scolastica, ma non ha provveduto a garantire il reclutamento degli stessi insegnanti, causando un grave ed inutile spreco di risorse statali e umane. Ad aggravare la situazione degli insegnanti specializzati e di tutti gli insegnanti precari il pesante taglio agli organici previsto nel prossimo triennio e reso chiaro dal piano programmatico.
I tagli in questione, oggi il maestro unico, domani l’accorpamento delle classi concorsuali, le piccole scuole, si disapprovano sia perché non consentiranno la giusta assunzione dei precari iscritti nelle graduatorie, nonostante vi siano migliaia di cattedre vacanti, sia perché ogni razionalizzazione contraddice il bisogno di un ulteriore miglioramento del sistema scolastico attraverso un aumento dei fondi di un punto del PIL destinato all’istruzione, come nella media europea.
I tagli, inoltre, colpiranno non solo la Scuola, ma anche l’Università e la Ricerca: il blocco del turn over nelle Università non consentirà l’assunzione di giovani ricercatori, con il duplice ed infausto effetto di provocare la fuga di cervelli all’estero e di piegare un settore strategico, quello della Ricerca, che segna il passo dell’accrescimento culturale ed economico di un paese civile.
Il prof. Pacifico è quindi passato al tema dei tagli al sostegno, chiedendo un emendamento alla legge finanziaria 2008 che consenta l’assegnazione delle ore di sostegno agli alunni diversamente abili anche in deroga all’organico complessivo previsto.
Altro punto affrontato è stato quello dell’annunciato accorpamento delle classi di concorso che, se attuato, penalizzerà la specializzazione disciplinare.
In rapporto a questo tema il prof. Michelazzi ha portato l’esempio della classi, finora distinte, di Didattica e Strumento musicale, ma si è discusso anche dei casi eclatanti del taglio alle ore di lettere ed educazione tecnica nelle scuole medie, e del latino nei licei scientifici.
L’ultima questione affrontata della piattaforma è stata quella relativa ai congelamenti della SSIS e alle idoneità per il conseguimento delle seconde abilitazioni. La sospensione della SSIS non consentirà di abilitarsi a chi ha dovuto congelare la SSIS per portare a termine un dottorato di ricerca (o per motivi di salute, maternità o servizio militare).
Tra l’altro queste persone hanno dovuto versare la retta del primo anno del corso abilitante, pur non potendo seguirlo. Analogamente, molti vincitori per più classi di concorso non potranno conseguire le seconde abilitazioni.
Si sta inoltre creando una situazione di disparità tra gli specializzandi degli atenei a cui, grazie all’autonomia delle Università, verrà data la possibilità di conseguire le seconde abilità già nel corso dell’a.a. 2008-2009, e gli specializzandi, iscritti in Atenei meno flessibili, che avrebbero potuto conseguire le seconde abilità solamente in semestri aggiuntivi da attivare l’a.a. 2009-2010. I funzionari del Ministero hanno affermato che la questione è allo studio del Ministero, presso cui un funzionario si sta inizialmente occupando di censire gli specializzandi “congelati”, e si sono mostrati disponibili a valutare l’opportunità, proposta dal pres. Pacifico, di attivare corsi ad hoc solo per “congelati” ed estensionisti già vincitori di concorso di ammissione.
In veste di presidente dell’ANIEF, il prof. Pacifico ha chiesto, l’attivazione di tavoli tecnici per discutere sul nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti, sulle modalità di attivazione di corsi abilitanti per gli specializzandi congelati, e sulla tabella di valutazione dei titoli nelle graduatorie ad esaurimento, anche in vista delle prossime sentenze, previste per il 6 novembre p.v., di diversi ricorsi al TAR promossi dall’ANIEF.
I funzionari del MIUR, che ben conoscono la storia dell’ANIEF e che hanno dimostrato di riconoscerne la serietà e la competenza, si sono resi disponibili a presentare le istanze dell’associazione presso il Ministro Gelmini e a favorire un’audizione con il Ministro stesso in merito al piano programmatico presentato proprio in questi giorni.
Alla delegazione non è sfuggita la preoccupazione dei funzionari per il carico di lavoro a cui è sottoposto in questo periodo il Ministero, visti i cambiamenti al sistema scolastico nazionale tanto ingenti quanto poco riflettuti. Per ultimo il presidente Pacifico, su richiesta dei funzionari, ha tenuto a precisare il carattere di autonomia della manifestazione ANIEF da sigle politiche o sindacali, così come da concomitanti iniziative di pura e sterile contestazione, ad ulteriore testimonianza dello spirito apolitico, fattivo e propositivo che ha sempre caratterizzato l’associazione.
Durante l’audizione della delegazione, la manifestazione è proseguita con interventi della direzione e della presidenza ANIEF, prof. Gian Mauro Nonnis, della prof. Marcella La Monica, e di alcuni referenti ANIEF del IX ciclo, tra cui Chiara Gedressi per la Campania, Patrizio Giustetto per il Piemonte e Andrea Ciampi per la Toscana che hanno ringraziato gli specializzandi per la numerosa partecipazione a fronte, per molti, di un lungo viaggio notturno. I manifestanti sono stati raggiunti dall’on. Antonino Russo che, membro della VII commissione cultura e promotore di un ordine del giorno della Camera e di emendamenti a favore degli specializzandi, ha contribuito in maniera determinante all’ingresso a pieno titolo degli specializzandi stessi nelle graduatorie sollevando in Commissione e davanti al Ministro Gelmini la questione dell’incostituzionalità della “coda” di graduatoria per via della sentenza della Corte Costituzionale 168/2004.
Tornata la delegazione dall’audizione al Ministero, il prof. Pacifico ha riferito ai manifestanti l’esito dell’audizione, con particolare riferimento alla questione dell’immissione delle graduatorie: le buone notizie hanno scatenato la gioia di tutti. Il prof. Pacifico ha ringraziato per la partecipazione e ha invitato tutti a mantenere la mobilitazione fino a quando non sarà riconosciuta agli insegnanti specializzati la dignità di professionisti che hanno il diritto e il dovere di lavorare, e in maniera stabile, in una Scuola e per una Scuola di qualità, e fino a quando tutti i precari saranno immessi in ruolo, e si comincerà a investire piuttosto che a tagliare sul settore della Scuola, dell’Università e della Ricerca.
Alle 13.30 la manifestazione si è sciolta. Nel pomeriggio la delegazione ANIEF è stata ricevuta a Montecitorio dall’on. Valentina Aprea, Presidente della VII Commissione Cultura.
L’on. Aprea ha dato ulteriori conferme sul fatto che l’emendamento promosso dalla Commissione per l’inserimento degli specializzandi a pieno titolo nelle graduatorie sarà inserito nel maxi-emendamento del Governo al decreto legge 137 su cui è stata posta la fiducia.
Rimaniamo quindi in attesa della votazione e dell’esame del Senato che dovrà concludersi entro il 31 ottobre. Nel frattempo, in data odierna, il sottosegretario Pizza, ha dichiarato alla Camera, in sede di discussione in aula del decreto 137, l’accordo del Ministero sugli emendamenti approvati dalla Commissione Cultura.
Nei prossimi giorni è attesa l’audizione ANIEF al Senato sul piano programmatico dei tagli.
3 ottobre 2008





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