DIRIGENTI SCOLASTICI, LA SITUAZIONE DOPO LE IMMISSIONI IN RUOLO DEL 1 SETTEMBRE
Data: Venerd́, 03 ottobre 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Dirigenti scolastici
La situazione dopo le nomine in ruolo del 1 settembre 2008

Venerdì 26 settembre si è svolto un incontro al MIUR tra la Direzione generale per il personale e le Organizzazioni sindacali, nel corso del quale è stata fornita una informativa sulle nomine in ruolo degli idonei ai concorsi ordinario e riservato a dirigente scolastico, sugli idonei non nominati, sulle reggenze e sugli incarichi di presidenza conferiti per l’anno scolastico in corso.
 Per la UIL Scuola è intervenuto Franco Sansotta.

Esaurita la fase interregionale, la situazione è la seguente:
    1     immessi in ruolo il 1° settembre 2008: 794;
    2     idonei non nominati: 660 (25 del concorso riservato del 2002 – 354 dell’ordinario del 2004 – 281 del riservato 2006);
    3     conferme incarichi di presidenza: 228;
    4     reggenze: 264;
    5     dirigenti che compiranno 65 anni nel corrente anno scolastico: 384.

Sul numero dei posti effettivamente disponibili per il prossimo anno scolastico incideranno gli effetti della legge 133/2008 che prevede:
    1     la facoltà dell’amministrazione di accogliere le domande di mantenimento in servizio fino al 67° anno (art. 72);
    2     l’accorpamento degli istituti scolastici con meno di 500 alunni (art. 64).

Nel sostenere la priorità dell’obiettivo di immettere in ruolo i rimanenti 660 idonei il prossimo 1° settembre 2009 (anche per poter prevedere l’emanazione di un nuovo bando di concorso) la UIL Scuola ha chiesto –insieme alle altre Organizzazioni sindacali - il proseguimento del confronto in relazione all’attuazione della citata legge 133.

Restano ancora in attesa di soluzione due questioni riguardanti:
    1     gli idonei ai concorsi svolti nelle province di Trento e Bolzano che sono stati esclusi dalla fase di nomina interregionale;
    2     i vincitori del concorso riservato svolto in Friuli, Veneto e Sicilia, penalizzati di un anno di ruolo a causa del ritardato svolgimento delle prove concorsuali e per i quali le Organizzazioni sindacali avevano chiesto la retrodatazione della nomina.

Per tutti e due i casi, mentre l’Ufficio legislativo del MIUR sostiene l’impossibilità di intervenire senza uno specifico intervento di legge, la UIL Scuola sta valutando l’opportunità di avviare una iniziativa legale.






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-12328.html