MERITATO TRIONFO DELL’ORCHESTRA DELLA S.M.S. “G.MACHERIONE” DI GIARRE A ROVIGO
Data: Lunedì, 12 maggio 2003 ore 12:49:10 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Una breve presentazione dinanzi a un pubblico in religioso silenzio. Poi le mani del maestro Angelo La Spina hanno cominciato a muoversi per dirigere l’orchestra della S.M.S. “Macherione” di Giarre, composta da 36 alunni tesi e concentrati all’inverosimile.

E’ iniziato così, giovedì 8 maggio 2003, nella suggestiva cascina Ca’ Vendramin, in provincia di Rovigo, sede della XIV Rassegna Nazionale Musicale, che ha visto l’esibizione di scuole da ogni parte d’Italia, di cui numerosissime siciliane, un ideale viaggio dalla Sicilia all’America attraverso l’esecuzione di quattro brani diversi, ma uniti nella loro articolazione da un unico filo conduttore: un immaginario percorso dal microcosmo isolano verso la dimensione metropolitana.

Ed ecco che il tormentato spasimo d’amore di “Mi votu e mi rivotu suspirannu”  ha riempito l’aria: i flauti e i clarinetti prima, i violini subito dopo hanno espresso l’anelito insoddisfatto del povero innamorato che sospira la donna amata.

Poi una serenata, un vero e proprio lamento dietro la porta chiusa: la struggente “E vui dormiti ancora” di Gaetano Emanuel Calì, con quel suo iniziale tono malinconico che sfocia poi, sostenuto dal ritmo di habanera affidato al pianoforte e al violoncello, in una delle più belle melodie del repertorio tradizionale siciliano.

Agli applausi scroscianti i giovanissimi orchestrali, come consumati professionisti, mostrano un atteggiamento sicuro, si inchinano con grazia e riprendono la loro posa, pronti ad eseguire i due brani successivi, che dalla Sicilia proietteranno gli ascoltatori verso la scintillante America.

Ed è subito atmosfera da musical: le note delicate di “La Bella e la Bestia”commuovono, ma il ritmo jazzato della celeberrima “New York, New York” cattura il pubblico con tutta la grinta dei giovani esecutori.

Alla fine ancora applausi, poi i ringraziamenti e la premiazione. D’un tratto la domanda stupefatta degli organizzatori: “Ma davvero studiate musica soltanto da un anno?!” Ed è felicità per tutti, per il preside, prof. Carmelo Torrisi, per gli insegnanti di strumento musicale, i professori Giuseppe Privitera,  Giuseppe Finocchiaro,  Antonella Sorbello,  Angelo La Spina, e per i genitori, che sciolgono finalmente la loro ansia in un sorriso.

Buona fortuna, ragazzi, ad maiora nunc et semper!

 

                             Silvana La Porta







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-1232.html