IL PIANO PROGRAMMATICO DELLA GELMINI: SINTESI DELLE MODALITA' DI ATTUAZIONE
Data: Giovedì, 02 ottobre 2008 ore 13:52:24 CEST
Argomento: Comunicati


Comunicato Stampa

Il Piano Programmatico del ministro Gelmini:
 sintesi delle modalità di attuazione
 dell'art. 64 della legge 133/08

dalla Gilda Insegnanti, 1.10.2008

PIANI DI STUDIO

 I regolamenti in fase di emanazione prevedono:

 Per la Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia, essenzializzazione dei piani di studio ed orari, sulla base delle Indicazioni nazionali del Dlgs 59/04 ; la revisione dei piani di studio riguarderà anche tutta l’istruzione secondaria.

Scuola dell’infanzia
In base alle opzioni delle famiglie l’orario potrà essere anche solo antimeridiano, utilizzando in tale ipotesi una docente e non più due.
 Le economie di posti verranno utilizzate per estendere il servizio.
 Nei piccoli comuni, piccole isole e zone di montagna si integreranno le sezioni con bambini tra i due ed i tre anni (sezioni primavera).
 Viene reintrodotto l’anticipo a due anni e mezzo delle iscrizioni (per tutti)

Scuola primaria
Viene privilegiata l’istituzione di classi funzionanti per 24 ore, affidate ad un unico maestro, che insegnerà per 22 ore , cui vanno aggiunte le due ore di religione.
 Restano possibili ulteriori 3 opzioni:
 1- 27 ore
 2- 30 ore ( 27 più 3 opzionali, con maestro prevalente). Le 3 opzionali facoltative nel limite dell’organico assegnato.
 3- 40 ore ( tempo pieno con l’aggiunta massima di 10 ore, mensa compresa)
Affidamento della Lingua Inglese all’insegnante di classe specializzato, chi non lo è dovrà seguire un apposito corso di 150/200 ore.
 I docenti specializzati esistenti verranno preferibilmente utilizzati come maestri unici o prevalenti, già dal prossimo anno scolastico, nelle prime 2 classi.
 In via transitoria sopravvivrà un nucleo di docenti specializzati.
 Negli istituti comprensivi potranno essere utilizzati docenti d’inglese della scuola Media.
 I docenti specialisti sopravvissuti dovranno essere utilizzati per l’intero orario contrattuale.

Scuola secondaria di I grado
L’orario obbligatorio verrà ridotto a 29 ore con eccezione delle classi ad indirizzo musicale.
 Tempo prolungato eliminato in assenza di servizi e strutture che non consentano il funzionamento per almeno tre pomeriggi ovvero per un corso intero. L’orario massimo del tempo prolungato sarà di 36 ore.
 Entro dicembre 2008 verranno accorpate le classi di concorso.


Licei classici scientifici linguistici e delle scienze umane
Massimo 30 ore.


Licei artistici e musicali
32 ore settimanali

Istituti tecnici e professionali
E' prevista una riduzione drastica degli indirizzi. Orario massimo 32 ore , comprensive dei laboratori.
 Dal 2009/2010 non verranno più attuate classi prime sperimentali.
 Il taglio delle ore negli Istituti Tecnici, secondo quanto trapelato, al biennio riguarderà in particolare matematica, fisica, chimica, scienze della terra e biologia. ed al triennio le materie tecniche di indirizzo.

Istruzione per adulti
Verranno ridotte le materie. Le classi saranno autorizzate in base alla serie storica degli scrutinati.

ITP
La codocenza dovrà essere ridotta di almeno il 30%.

Rete scolastica
700 istituzioni scolastiche che attualmente sono sotto il parametro dei 500 alunni verranno soppresse ed accorpate ad altre.

Personale docente
Verrà incrementato il numero minimo di alunni per la costituzione delle classi, l’organico verrà utilizzato in modo flessibile, anche con insegnamenti modulari con alunni di classi diverse; verrà eliminata la codocenza e ridotta la copresenza degli ITP.
 Eliminata la salvaguardia della titolarità del docente in casi in cui ci sia la riconduzione delle cattedre a 18 ore quindi tutte le cattedre saranno portate a 18 ore.

Bozza del primo regolamento
Le dotazioni organiche verranno definite a livello nazionale e regionale.
 In caso di presenza di diversamente abili il numero degli alunni potrà essere ridotto a 22 in qualsiasi ordine di scuola, con motivata delibera del collegio dei docenti.
 Le sezioni di scuola dell’infanzia verranno costituite da un minimo di 18 bambini massimo 26, in caso non sia possibile ripartire gli alunni eccedenti in sezioni o scuole vicine, si potranno costituire con 28/29 bambini.
 Le classi di scuola primaria saranno formate da non meno di 15 e non più di 27 alunni: le pluriclassi da non meno di 8 e da non più di 18 alunni. Nei comuni montani il minimo potrà scendere a 12.
 Le classi prime di scuola secondaria di primo grado saranno costituite da non più di 27 e non meno di 18 alunni con possibilità di deroga per uno o due alunni. La prima verrà sdoppiata al raggiungimento di 30 unità.
 Nella scuola secondaria di secondo grado le classi prime saranno costituite da non meno di 27 allievi e non più di 30.

 Questi valori potranno subire un ulteriore aumento o diminuzione di non più del 10% "per assicurare la massima possibile coincidenza tra le classi previste ...in organico di diritto e quelle effettivamente costituite..." (art. 7 comma 2).
 
Gilda degli Insegnanti






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