''Fra il grido, il silenzio e la paura scegliamo la parola''
Data: Marted́, 30 settembre 2008 ore 20:44:49 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 

 

''Fra il grido, il silenzio e la paura scegliamo la parola"
  E' scritto su uno degli oltre milletrecento manifesti realizzati dall'Unione donne italiane nei sessant'anni della sua storia. Insieme al loro contrappunto di immagini, quelle parole hanno dato espressione ad alcune tra le esperienze più alte e avanzate dell'Italia repubblicana, nelle quali l'associazione ha svolto un ruolo di primo piano. Il volume raccoglie 148 manifesti che testimoniano tutte le iniziative politiche dell'Udi e i saggi di undici tra studiose e dirigenti che, attraverso la storia dell'associazione, raccontano come un paese a lungo oppresso da mentalità e istituzioni arcaiche sia diventato l'Italia del tempo presente.
Interessantissima la nuova iniziativa contro la violenza sulle donne proposta dall'UDI, la storica Unione delle Donne in Italia. L'UDI sta organizzando una grande staffetta di donne che percorrerà l'Italia da sud a nord a partire dal 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza contro le donne. Il percorso durerà un anno intero e ogni volta che il testimone arriverà in una città sarà accolto con manifestazioni, conferenze e dibattiti.
Saranno centinaia, migliaia le donne che parteciperanno. La staffetta partirà da Niscemi, dove qualche mese fa è stata brutalmente assassinata dal branco una ragazzina, Lorena, perchè non voleva sottostare ai loro ricatti sessuali. Si chiuderà invece a Brescia, dove è stata uccisa Hiina. Suo padre non accettava che la ragazza avesse una relazione con un italiano .
Parteciperanno alla staffetta tutte le donne, dell’UDI e non, che daranno la loro disponibilità a udinazionale@gmail.com entro il 30 settembre 2008, in modo che si possa cominciare a costruire un itinerario nazionale.

L’Udi ha una doppia origine, una che è molto celebrata, ricordata, nominata, come stiamo facendo oggi, e una che, non solo non è ricordata, ma anzi passa per essere il momento in cui l’Udi è scomparsa.

La Storia ci dice che l’Udi nasce nel 1944-45 dai gruppi di difesa delle donne e subito si impegna per realizzare il tessuto politico e sociale necessario alla riuscita della campagna per il diritto al voto delle donne.

Vogliamo lottare contro la violenza sessuata e il femminicidio. Per farlo vogliamo dire CHI siamo, senza mettere distanza tra noi e le altre, perché non siamo né estranee né privilegiate e non pretendiamo che una donna sola faccia quello che tutte non riusciamo a fare: far smettere la violenza che tutte subiamo!

Il primo obiettivo è dunque di agire culturalmente per far smettere il femminicidio.

Vogliamo innanzitutto dire a voce alta che il mestiere più antico del mondo non è la prostituzione, ma lo stupro, è quello del violentatore. Per questo vogliamo incontrarci con le donne, con tutte, ovunque, pubblicamente.

Per questo l'UDI indice una Staffetta di donne contro la violenza che partirà il 25 Novembre 2008, giornata internazionale contro la violenza alle donne, e si chiuderà esattamente un anno dopo, sempre il 25 novembre.

La staffetta partirà da Niscemi, dove è stata assassinata Lorena. E si chiuderà a Brescia, dove è stata sgozzata Hiina.

Simbolo e testimone della Staffetta dell’Udi sarà un'anfora con due manici in modo che possa essere portata da due donne, a significare l'importanza della relazione per noi.*

In ogni paese o città in cui la Staffetta passerà, le due donne che l’hanno avuta in consegna la consegneranno ad altre due, pubblicamente

In ogni luogo dove la Staffetta passerà, le donne che si faranno carico del suo passaggio potranno imbastire iniziative pubbliche le più varie, seminari, dibattiti, mostre, proiezioni video, eccetera.

Strada facendo, ogni donna potrà avvicinarsi e mettere nell’anfora un biglietto con i propri pensieri, denunce, parole o immagini.
Parteciperanno alla staffetta tutte le donne, dell’UDI e non, che daranno la loro disponibilità a udinazionale@gmail.com entro il 30 settembre 2008, in modo che si possa cominciare a costruire un itinerario nazionale.
La Staffetta sarà organizzata solo da donne singole o associazioni di donne - sono escluse rappresentanze di partiti - deve essere un evento pubblico che ciascuna caratterizzerà come riterrà più opportuno e sarà autofinanziata.
Il sito dell’Udi – www.udinazionale.org - a partire dal novembre 2008, seguirà passo dopo passo la Staffetta, dando il resoconto delle iniziative svolte e l’appuntamento per quelle successive.








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