Scampia (Napoli) ITIS Ferraris del preside Ciotola. Alle ore 11,00 del 26.9.08 arriva il Ministro Mariastella Gelmini.
Data: Sabato, 27 settembre 2008 ore 21:17:53 CEST
Argomento: Comunicati


(ANSA) - ROMA, 26 SET - Visita a sorpresa del ministro Mariastella Gelmini stamani all'istituto tecnico 'Galileo Ferraris' di Napoli nel quartiere Scampia. La visita, si legge in una nota, e' stata 'un'occasione importante di confronto tra ministro e docenti, studenti e dirigenti scolastici. Il ministro si e' complimentato con studenti e personale per il 'lavoro svolto in questi anni che ha portato la scuola ad essere un punto di riferimento positivo per tutto il quartiere'

La prima scuola è stata quella dei «missionari», il luogo dove si strappano i ragazzini dalla strada per dare loro una prospettiva di vita diversa.

È partito da Scampia, il regno della camorra, il quartiere del libro inchiesta di Roberto Saviano Gomorra, un tour a sorpresa negli istituti italiani del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini.
Nonostante le critiche che giornalmente le vengono indirizzate per il rigore della sua riforma, la Gelmini ha deciso di uscire dal ministero per vedere con i suoi occhi cosa è la scuola in Italia.
Prima tappa la periferia napoletana strozzata dalla malavita, istituto Galileo Ferraris.
Da qui, ha spiegato il ministro, inizia la conoscenza sul campo delle scuole italiane: «Voglio conoscere in prima persona il sistema scolastico e aiutare gli istituti a risolvere i problemi».

Elogio dell’Istituto Ferraris, dove il preside «è bravissimo, un vero missionario».
E poi un incontro con i ragazzi e i docenti, per spiegare cosa prevede la riforma della scuola contro le inesattezze a volte «ideologiche», come ripete spesso la trentacinquenne titolare dell’Istruzione, degli avversari politici.
«Questa scuola, come altre nel Mezzogiorno - ha detto ancora Gelmini a Scampia - è un avamposto di cultura, speranza e legalità, il volto di uno Stato che quotidianamente si confronta con i problemi più difficili trovando risposte positive».
Gli istituti tecnici come quello di Scampia possono offrire «ai giovani in un’alternativa concreta alla strada, alla disoccupazione e delinquenza».
«Politica propagandistica», definisce questa visita il senatore del Pd Giorgio Tonini, che rinnova le critiche sui «tagli di 87mila insegnanti».
«Uno spot», attacca anche il ministro ombra delle Politiche Giovanili del Pd, Pina Picierno.
Ma ai microfoni di Radio Padania, nel pomeriggio, il ministro ha tirato dritto: «La gente ha capito che le proposte avanzate, dal maestro unico al voto in condotta al grembiule, sono misure di buon senso».

Mariastella Gelmini andrà in giro per le scuole italiane, ed ha iniziato da Scampia. «Parto con un tour nelle scuole – ha spiegato il ministro - perché voglio conoscere in prima persona il sistema scolastico e aiutare gli istituti a risolvere i problemi. E, soprattutto, voglio conoscere da vicino le molte realtà eccellenti che possiamo vantare». E «voglio partire da Scampia e ringraziare l'Istituto tecnico Galileo Ferraris per quello che fa: togliere i ragazzi dalla strada. Il preside di questa scuola - ha concluso - è bravissimo, un vero missionario».   

Che dire? La Ministro vuole vederci chiaro. Presuntuosamente ricordo che dalle righe di Edunet un lieve ma sentito suggerimento in questo senso era partito dai primissimi giorni di insediamento; le ragioni del viaggio sono molte e la determinata Gelmini ha evidentemente idee chiare e bisogno di pochi consigli. Buona fortuna alla Scuola dei ragazzi e a quella del Ministero dell'Istruzione. Una reciproca conoscenza, è determinante. E non mi risulta che iniziative simili di "immersione totale" nella realtà scolastica abbiano precedenti da parte dei titolari che l'hanno preceduta. Chissà se sarà accolta anche da lle bellicose maestre-in-nero?  

Dal Corriere della Sera

Progetti per lo sviluppo e contro la diffusione della criminalità
Gelmini, visita a sorpresa a Scampia

Il ministro dell'Istruzione al Ferraris. Poi l'impegno: il governo investirà nei quartieri a rischio  

NAPOLI - Visita a sorpresa del ministro Mariastella Gelmini questa mattina presso l'istituto tecnico «Galileo Ferraris» di Napoli nel quartiere Scampia.
La visita, viene fatto notare da Viale Trastevere, è stata «un'occasione importante di confronto tra il ministro e i docenti, gli studenti e i dirigenti scolastici e per verificare di persona le criticità e le eccellenze del sistema scolastico nazionale.
Il ministro Gelmini ha si è complimentata con studenti e personale per il «lavoro svolto in questi anni, che ha portato la scuola ad essere un punto di riferimento positivo per tutto il quartiere, grazie all'impegno per la formazione dei ragazzi, alla specializzazione in ambiti tecnici specifici come l'elettrotecnica e l'informatica, grazie agli stage e all'azione di placement dei diplomati in aziende di tutta Italia».

PROGETTI E DELINQUENZA - Con i docenti e il dirigente scolastico il ministro ha fatto il punto sui progetti che coinvolgono i ragazzi nel pomeriggio, sulla lotta alla dispersione scolastica, sui corsi serali e sul coinvolgimento delle famiglie nei corsi dedicati ai genitori.
La visita è stata anche l'occasione «per approfondire i problemi dell'Istituto e delle altre scuole della zona, per risolvere i quali il ministro si è resa disponibile a fare tutto il possibile.
Si è discusso, inoltre, sui problemi del quartiere legati alla delinquenza e all'emarginazione sociale, difficoltà comuni anche a diverse altre scuole di Napoli e del Mezzogiorno, sulle quali il governo ha intenzione di investire mettendo in atto azioni concrete».

26 settembre 2008

Gelmini "clandestina" a Scampia      

Scritto da Bianca De Fazio da la Repubblica Napoli, 27-09-2008 07:20  

Un blitz che ha il sapore di uno schiaffo alla scuola. Una sventola alla direzione scolastica regionale ed alle istituzioni - dal Comune alla Regione - che sulla scuola di casa nostra lavorano quotidianamente. 
Il ministro per la Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, si è presentata a sorpresa, ieri mattina, alle porte dell´Itis Galileo Ferraris, a Scampia.
S´è fatta accompagnare in qualche classe e nei laboratori, «senza che avessimo neppure il tempo di stendere un tappeto», afferma il preside del Ferraris, Vincenzo Ciotola.
È subito polemica.
«Questo ministro può venire a Napoli solo non annunciata. Giusto per evitare al dissenso di organizzarsi - afferma l´assessore provinciale all´Educazione, Angela Cortese - . Il ministro evidentemente sa che la scuola è infuriata. E viene a Napoli scegliendo un territorio protetto: l´istituto di un preside "amico". Ciotola è, guarda caso, il segretario regionale dell´Anp, l´associazione nazionale presidi, l´organizzazione sindacale più vicina al ministro». Un territorio protetto, ma questo non ha salvato la Gelmini dal lancio di pietre improvvisato dai piccoli rom del vicino campo nomadi. Un atto di teppismo, nulla più; «ma col blitz il ministro ha dimostrato di aver paura delle contestazioni - commenta Corrado Gabriele, assessore regionale all´Istruzione - e di non aver rispetto per le istituzioni».
Proprio mentre la Gelmini piombava tra gli studenti del Galileo Ferraris, Gabriele e il direttore scolastico regionale, Alberto Bottino, mettevano a punto il piano per 450 posti di insegnamento finanziati con i 20 milioni di euro dell´ente di Santa Lucia.
«Il precedente governo ne aveva promessi altrettanti, e dunque altri 450 docenti avrebbero avuto una cattedra. Era stato firmato un protocollo.
Ancora ieri ho scritto alla Gelmini - aggiunge Gabriele - per chiedere che lo rispetti.
Se continuerà ad ignorarlo, chiederò la messa in mora del ministero».
I tagli che hanno colpito al cuore le scuole della Campania sono un fardello col quale il ministro ha preferito non confrontarsi.
«E non è un caso che abbia scelto proprio questa giornata per il suo blitz napoletano: anticipando di qualche ora appena l´arrivo del ministro ombra Garavaglia (alla tre giorni del Pd in difesa della scuola pubblica, ndr)», conclude Gabriele.
«La Gelmini ha fatto i complimenti ai ragazzi ed ai docenti», racconta il preside Ciotola, che ieri s´è dovuto in più riprese difendere dal sospetto di essere stato avvisato per tempo della visita del ministro e di aver tenuto la bocca chiusa persino con Bottino.
Il quale dice: «Il ministro è stato qui? Ma via, lo avrei saputo. Almeno Ciotola mi avrebbe avvisato».
E invece no. Il preside ha avuto una mattinata di fuoco. «Dopo aver fatto il giro della scuola - racconta Ciotola - il ministro mi ha passato il suo telefono. E mi sono ritrovato a parlare con Silvio Berlusconi, che mi ha ringraziato per il buon lavoro fatto qui». Per nulla intimidito, il dirigente del Galileo Ferraris ha trovato lo spazio per ironizzare: «Ho offerto al premier un chitarrista personale, visto che i nostri ragazzi studiano anche musica, per fare concorrenza ad Apicella».

La Gelmini era attesa a Napoli all´inaugurazione dell´anno scolastico.

Ma il ministro aveva dato forfait. Forse memore, tra l´altro, delle contestazioni cui andò incontro, lo scorso anno, l´allora ministro Giuseppe Fioroni.
Meglio puntare sull´effetto sorpresa, e spiazzare chi avrebbe avuto da contestare. «Ho voluto iniziare da qui il mio viaggio nella scuola italiana - ha detto il ministro - per valorizzare la funzione cruciale che istituti come il Ferraris svolgono sia per gli studenti, sia per il territorio in cui sono inseriti». Impossibile contestare, ieri. Ma oggi saranno in piazza, con la Cgil, i precari ed i cittadini che vogliono «fermare le politiche del governo su scuola e università».

L´appuntamento è alle 9.30 in piazza Mancini.  

SCUOLA: GELMINI VISITA ISTITUTO TECNICO SCAMPIA, GRAZIE PER QUELLO CHE FATE   

Roma, 26 set. (Adnkronos) - Visita a sorpresa del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini,  all' Itis ''Galileo Ferraris'' di Napoli nel quartiere Scampia. Questa visita, spiega il ministero, e' stata un'occasione importante di confronto tra il ministro e i docenti, gli studenti e i dirigenti scolastici e per verificare di persona le criticita' e le eccellenze del sistema scolastico nazionale.
Il ministro Gelmini ha salutato gli studenti e il personale dell'Istituto ''Galileo Ferraris'' complimentandosi per il lavoro svolto in questi anni, che ha portato la scuola ad essere un punto di riferimento positivo per tutto il quartiere, grazie all'impegno per la formazione dei ragazzi, alla specializzazione in ambiti tecnici specifici come l'elettrotecnica e l'informatica, grazie agli stage e all'azione di placement dei diplomati in aziende di tutta Italia. Insieme ai docenti e al dirigente scolastico il ministro ha fatto il punto sui progetti che coinvolgono i ragazzi nel pomeriggio, sulla lotta alla dispersione scolastica, sui corsi serali e sul coinvolgimento delle famiglie nei corsi dedicati ai genitori.
La visita e' stata anche l'occasione per approfondire i problemi dell'Istituto e delle altre scuole della zona, per risolvere i quali il ministro si e' resa disponibile a fare tutto il possibile. Si e' discusso, inoltre, sui problemi del quartiere legati alla delinquenza e all'emarginazione sociale, difficolta' comuni anche a diverse altre scuole di Napoli e del Mezzogiorno, sulle quali il Governo ha intenzione di investire mettendo in atto azioni concrete. 
(Sin-Bis/Gs/Adnkronos)







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