L'O.M. 92 E' FALLITA: PIU' BOCCIATI, DEBITI NASCOSTI SOTTO IL TAPPETO
Data: Sabato, 20 settembre 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Opinioni


L´O.M. 92/2007 è sostanzialmente fallita

di Vincenzo Pascuzzi

L´ordinanza - voluta da Fioroni e confermata da Gelmini - ha di fatto reintrodotto gli esami di riparazione, ha aumentato il numero dei bocciati del 2%, invece di eliminare i debiti (che sono stati nascosti sotto il tappeto) ha eliminato i debitori.
La situazione degli iscritti agli istituti professionali.



Il Miur da diffuso dati sufficientemente estesi (89% delle scuole), affidabili e significativi riguardo all´andamento degli scrutini degli alunni che a giugno sono risultati "sospesi dal giudizio"cioè di fatto rimandati.

Si possono perciò valutare i risultati e l´efficacia dell´O.M. 92/2007 - emessa da Fioroni e confermata da Gelmini - nella sua prima applicazione.

In sintesi a giugno 2008 i risultati erano stati complessivamente:
- Promossi 59,4%
- Bocciati 13,8%
- Rimandati 26,8%

Ad esami di riparazione conclusi (un po´ a luglio, un po´ a fine agosto, il resto all´inizio di settembre), il 26,8% dei rimandati (o sospesi dal giudizio) ha avuto questa sorte:
- Promossi 94,1%
- Bocciati 5,9%

Insieme tutti gli scrutini, effettuati tra giugno e settembre 2008, hanno avuto come risultati:
- Promossi 83,8%
- Bocciati 16,2%

Con un aumento di bocciati, rispetto all´a.s. precedente, del 2,0%. Ciò complessivamente cioè per tutt´Italia e per tutti i tipi di scuola superiore. Esistono però variazioni significative, in particolare, tra licei, tecnici e professionali.

Questo aumento del 2,0%, che il Miur documenta con disinvoltura, indifferenza e senza commenti (almeno finora), costituisce - a mio giudizio - il risultato più clamoroso, drammatico e negativo che testimonia il fallimento totale dell´O.M. 92.

Qualche docente che, forse con un po´ superficialità, si rallegra dell´alta percentuale (94,1%) dei rimandati che sono stati promossi e, secondo lui, ormai del tutto sdebitati, afferma: " ... quest´anno, per la prima volta dopo tanti anni, i promossi sono tutti promossi veri, cioè senza lacune, mancanze e debiti sul groppone ..." .

La mia esperienza diretta e indiretta tramite numerosi colleghi testimonia invece il contrario. Nulla o quasi è cambiato nella sostanza. La maggior parte (diciamo tra il 60 e l´80%) dei debiti è rimasta tale cioè non saldata ma è stata abbonata, condonata con esami molto molto semplificati, pro-forma. Alcuni D.S. (presidi) sono intervenuti pesantemente nella vicenda inducendo il Consigli di Classe a promuovere praticamente tutti. Non mi sento però di condannare questi D.S. che hanno agito in condizioni di necessità rispetto a una situazione creata dal ministero e critica per l´esiguità dei finanziamenti, i tempi stretti, la pretesa di recuperare in un solo anno una situazione accumulatasi in decenni.

Fioroni che, pur con le migliori intenzioni, voleva porre fine ai debiti formativi ha invece ottenuto l´aumento dei bocciati e l´occultamento dei debiti. Un po´ come nascondere o rompere il termometro senza ridurre o eliminare la febbre oppure spazzare la polvere sotto il tappeto.

Gelmini, ministro da maggio, ha lasciato pilatescamente proseguire l´iniziativa del suo predecessore senza intervenire. Non si sa cosa farà né quali decisioni prenderà al riguardo per l´ a.s. 2008-09 che è già iniziato senza alcuna direttiva.

Facciamo ancora alcune considerazioni sulla percentuale di bocciati che - riferita a tutte le classi - è aumentata del 2,0% (dal 14,2% al 16,2%). Abbiamo detto che è una cifra spaventosa che da sola testimonia il fallimento della scuola se questa vuole essere di massa cioè diritto di tutti e investimento redditizio della nazione.

Infatti, è sempre il Miur a documentarci che "i bocciati al primo anno di scuola superiore sono stati il 21,8%" con un aumento del 3,1% rispetto al 18,7% dell´anno scorso. Di questo 21,8% qualcuno si ritira aumentando la dispersione. La maggior parte invece ripete magari passando dai licei ai tecnici o ai professionali.

Si può allora stimare che, al netto dei ritirati e dei bocciati per la seconda volta, la percentuale di insuccessi fra gli iscritti provenienti direttamente dalla scuola media inferiore salga al 25%, cioè un bocciato su quattro iscritti non ripetenti! Se poi - con dati statistici disaggregati - consideriamo la gerarchia di valore, esistente ma ignorata, fra licei, tecnici e professionali, per cui i primi risultano di serie A, i secondi e i terzi (tranne qualche eccezione) di serie B e C, quest´ultimo dato stimato diventa forse pari a un bocciato su cinque iscritti per i licei ma uno su tre per i professionali! Un´ecatombe ignorata, conosciuta solo da chi insegna in queste scuole.

Allora ci vorrebbe un ministro esperto di scuola e lungimirante per analizzare, approfondire questa situazione, per ricercarne le cause e poi avviare iniziative di graduale recupero della stessa. Difficile che questo ministro possa essere quello attuale. Basta leggere i commenti e gli articoli recenti sulla stampa o in rete.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-12131.html