Per i precari: pronte le lettere di licenziamento
Il piano programmatico è l'ultimo tragico regalo che il governo Berlusconi fa ai precari della scuola.
Con il taglio di 130.000 posti di docenti e ATA nei prossimi anni i primi a pagare saranno i supplenti per il quale si prospetta un vero e proprio licenziamento in tronco.
Non si tratta di entità astratte ma di persone in carne ed ossa che da settembre 2009 non percepiranno più lo stipendio. E non si tratta di poche unità, ma di migliaia di lavoratori che, da anni, garantiscono il funzionamento delle scuole e che da un giorno all'altro saranno brutalmente espulsi senza nessun ammortizzatore.
Dai primi calcoli, solo nel 2009, 27.000 docenti e 9.000 ATA non lavoreranno più. Diventeranno più povere le loro famiglie e diventerà più povera la scuola che non potrà contare su risorse nuove perché il piano Tremonti/Gelmini azzera nei fatti le immissioni in ruolo previste dal Governo Prodi.
Ha un bel da dire la Ministra che riaprirà le graduatorie per i docenti del IX ciclo SSIS: per fare cosa? per allungare la schiera di aspiranti docenti che non troveranno lavoro per i prossimi decenni, visto che non ci saranno più assunzioni!
Altro che merito e ringiovanimento della scuola: sarà una vera e propria restaurazione ai danni dei bambini e dei lavoratori precari che dopo anni di attesa vedranno delusa ogni aspettativa di stabilizzazione e perfino di lavoro.