AGRIGENTO: SVIENE E BATTE LA TESTA, BAMBINO MUORE A SCUOLA
Data: Marted́, 16 settembre 2008 ore 20:24:18 CEST
Argomento: Comunicati


Sviene e batte la testa
 bambino muore a scuola
Un bambino di 10 anni è morto a scuola dopo essere svenuto ed aver battuto la testa durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico in una scuola media a Naro in provincia di Agrigento.
  Giuseppe Spagnuolo, così si chiamava lo scolaro morto, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri di Canicattì, sarebbe svenuto durante la cerimonia organizzata per il primo giorno di scuola dell'istituto "Sant'Agostino". L'alunno si sarebbe accasciato a terra sbattendo violentemente la testa. Caricato su un'autoambulanza del 118 il bambino è arrivato cadavere all'ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì. La tregedia è avvenuta nella sede distaccata della scuola media in via Riolo Specchi a Naro. La procura ha aperto un'inchiesta e i carabinieri stanno interrogando i docenti testimoni della scena. Il sostituto procuratore Antonella Pandolfi, che conduce l'inchiesta sulla morte di Giuseppe ha disposto l'autopsia. La vittima era secondogenita di una famiglia molto conosciuta e stimata a Naro. La sorella ha 17 anni, il fratellino più piccolo ha invece 7 anni. Il nonno, postino in pensione, davanti la porta chiusa dell'obitorio del cimitero di Naro non si dà pace. Il padre Vincenzo è titolare di una rivendita di tabacchi, situata nella piazza principale del paese, mentre la madre è casalinga.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA. "Quella che è avvenuta nella nostra scuola è una tragedia. Dalla festa si è passati al lutto. Spetterà ai medici e ai magistrati stabilire come effettivamente il piccolo, che non conoscevo perché era al suo primo giorno di scuola, sia morto". Lo dice Rossana Virgilio, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Sant'Agostino di Naro. La donna sotto choc ha da poco terminato l'interrogatorio con i carabinieri. "Secondo quanto mi è stato riferito dagli insegnanti che erano insieme agli alunni - aggiunge - il piccolo è stato visto sbiancare e cadere per terra e nell'impatto è rimasto gravemente ferito alla testa". Anche il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara si è unita al dolore dei familiari del bimbo, ma ha voluto ringraziare i sanitari del 118 per il soccorso tempestivo.

Il RICORDO DI UNA VICINA. "Era un bambino solare, affettuoso, altruista. Un piccolo uomo legatissimo alla nonna paterna, tanto che ogni pomeriggio quando andava a farle visita si premurava di capire se la nonna avesse preso le pillole necessarie al suo stato di salute e soprattutto le raccomandava, la sera, di chiudere il gas". Lo dice un'anziana vicina di casa della famiglia Spagnuolo ricordando Giuseppe. "Giuseppe - dice ancora la donna - amava andare a cavallo, era generoso con i suoi compagni di gioco. Era bellissimo a vederlo, con quel suo viso rotondo e quegli occhialetti".






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