TERZA MEDIA, CAMBIA L'ESAME. CI SARA' ANCHE IL TEST D'INGLESE
Data: Venerd́, 12 settembre 2008 ore 08:55:26 CEST
Argomento: Comunicati


da quest'anno i due test, italiano e matematica, avranno un peso nella valutazione complessiva, secondo criteri validi per tutte le scuole. Inoltre nel 2009 si aggiungerà un terzo test, sempre Invalsi, d'inglese

Terza media, cambia l'esame
 Ci sarà anche il test d'inglese.

Scuola Il ministro Gelmini alla polizia: non identificate chi mi contesta
 Più matematica ed educazione civica nei programmi
 Verso la modifica del triennio che precede le Superiori.
 In arrivo nelle classi migliaia di lavagne interattive multimediali

Giulio Benedetti Il Corriere della Sera, 12.9.2008
ROMA — Sempre più test nell'esame di terza media. Dopo l'esordio delle prove oggettive dell'Invalsi dello scorso giugno — giudizio a discrezione dei prof —, il ministro Gelmini rincara la dose. Per cominciare da quest'anno i due test, italiano e matematica, avranno un peso nella valutazione complessiva, secondo criteri validi per tutte le scuole. Inoltre nel 2009 si aggiungerà un terzo test, sempre Invalsi, d'inglese. Test ma anche nuove tecnologie. Sono in arrivo migliaia di lavagne interattive multimediali (Lim). Si tratta di un display — un grande schermo delle dimensioni di una lavagna — collegato ad un computer. Lo si può usare come il tradizionale arredo scolastico, sostituendo il gessetto con una sorta di pennarello virtuale. Il computer registra nella memoria disegni, scritti e formule tracciati sul display che possono quindi essere rielaborati. La Lim, voluta dall'ex ministro Fioroni, può anche funzionare come lo schermo di un computer e veicolare ogni sorta di contenuto multimediale.
Dopo le elementari, le medie. Il ministro avanza come un rullo compressore. Con l'appoggio del premier. «Garantiremo il tempo pieno nelle scuole elementari — ha detto Berlusconi — anche con il maestro unico che sarà affiancato da altri insegnanti per la lingua e per l'educazione fisica ». Incurante delle proteste dei prof, anche di quelli più esasperati. «In merito a quanto accaduto al Liceo Newton di Roma — ha dichiarato il ministro, riferendosi alla contestazione verbale durante la quale alcuni docenti precari sono stati identificati —, colgo l'occasione per chiedere alla polizia, che spesso opera in condizioni ambientali difficili e il cui lavoro è fondamentale per tutti, di non procedere a controlli e identificazioni se qualche facinoroso alza la voce, anche perché ho sufficienti argomentazioni per ribattere
 






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