11.09.2008 Mentre l’Andis (associazione dirigenti
scolastici) questo pomeriggio affronterà
le innovazioni della scuola in vista
del nuovo anno scolastico, purtroppo
ritarderà di qualche giorno l’assegnazione
di altri posti di sostegno nella
provincia di Catania. Il direttore dell’ufficio
scolastico regionale dott. Guido Di
Stefano ci ha comunicato che la quantificazione
dei posti di sostegno sarà
resa nota non appena avrà il quadro
della situazione completa di tutti gli
uffici scolastici provinciali della Sicilia.
Solo allora si potrà conoscere la disponibilità
e, quindi, il numero di posti
che verrà assegnato a Catania. Il che significa
che gli insegnanti di sostegno
che non hanno riavuta la nomina dovranno
aspettare, mentre l’inizio dell’anno
scolastico è ormai vicino, addirittura
quasi tutti i consigli di circolo o
di istituto hanno deliberato di avviare
le lezioni lunedì 15, per cui il prolungarsi
dei ritardi sulla nomina di altri
docenti di sostegno potrebbe creare
delle difficoltà per la programmazione
didattica degli alunni diversamente
abili.
Il direttore Di Stefano ha garantito
che accelererà l’iter delle pratiche affinché
il problema venga risolto prima
dell’inizio ufficiale delle lezioni.. Certo,
i tanti tagli indiscriminati sulla scuola,
soprattutto nel settore sostegno, hanno
creato gravissimi danni nei confronti
degli alunni diversamente abili i
quali, se non arrivasse un ulteriore e
consistente numero di posti, correrebbero
il rischio di non avere il docente di
sostegno che li aiuti ad inserirsi nella
classe frequentata. Inoltre, se dovesse
ritardare di molto l’assegnazione degli
altri posto di sostegno, oltre al danno
agli alunni ci sarebbe anche quello,
economico, agli aspiranti da nominare
perché la loro attività lavorativa comincerebbe
in ritardo.
Intanto, come abbiamo pubblicato,
domani, alle ore 11, davanti alla sede
dell’ufficio scolastico provinciale, il ’comitato
degli insegnanti di sostegno’ di
Catania, ha indetto una giornata di
mobilitazione per contestare i ’tagli’
dei posti, che avranno notevoli riflessi
sul funzionamento della scuola di Stato.
Da parte loro, i dirigenti scolastici
che fanno parte dell’Andis proseguono
la serie di incontri programmati per
approfondire le ultime novità che riguardano
la scuola. Per il pomeriggio
di oggi è programmata l’assemblea dei
dirigenti scolastici durante la quale,
oltre all’accoglienza dei capi d’istituto
recentemente nominati, è previsto il
confronto sugli adempimenti di inizio
dell’anno scolastico, sulle novità
riguardanti la valutazione degli alunni
e sui disagi scaturenti dalle riduzioni
degli organici ed in particolare sul
provvedimento che riguarda il ’maestro
unico’ sul quale l’associazione assume
una posizione alquanto critica.
Sarà proposto all’assemblea di approvare
un documento nel quale verranno
evidenziati i rischi dell’inopportuno
provvedimento e le penalizzazioni che
ricadranno quasi elusivamente sulle
scuole del Meridione.
MARIO CASTRO. (da
www.lasicilia.it)