Le associazioni professionali del personale della scuola esprimono valutazioni pių caute e serie sul maestro unico
Data: Mercoledė, 10 settembre 2008 ore 17:50:52 CEST
Argomento: Opinioni


MAESTRO UNICO: PARTIAMO DALL’ESPERIENZA1. 

 

La scuola è una risorsa fondamentale per il nostro Paese e lo sarà sempre di più se sarà capace di rispondere alla domanda di istruzione e di educazione che proviene dagli alunni e dalle loro famiglie.

 

Siamo per un sistema di istruzione svincolato da gestioni centralistiche e burocratiche dell’esistente e fondato sulla libertà di scelta delle famiglie, sulla autonomia compiuta delle istituzioni scolastiche, sulla professionalità di docenti e dirigenti.

2.

 

Per questo chiediamo che le soluzioni adottate per il rinnovamento della scuola non generino scontri e contese, ma guardino al bene comune ed ai bisogni reali, valorizzando le migliori esperienze.   

 

Così la questione del “maestro unico” sollevata dal decreto legge Gelmini 137/2008, va affrontata senza ostilità pregiudiziali e ponendo attenzione alla realtà.

 

La scuola primaria (o elementare) è stata punto di eccellenza del sistema formativo del nostro Paese, ben prima dell’ingresso della organizzazione didattica per moduli, grazie alla capacità e generosità di generazioni di maestri, di direttori didattici e di famiglie attente ai beni primari dei loro figli: l’educazione e la cultura di base.

 

3.

 

Siamo favorevoli alla figura del maestro prevalente specialmente nei primi anni del percorso formativo. L’esperienza di molte scuole in cui si è continuato a praticare negli anni questo modello dimostra che i bambini necessitano di un punto di riferimento chiaro e sicuro  per la loro crescita personale e intellettuale. Allo stesso modo le famiglie hanno bisogno di un unico interlocutore per quanto attiene all’insieme delle relazioni con la scuola.

 

Toccherà poi all’autonomia delle scuole, tutta da incrementare, tradurre in modelli didattici ed organizzativi una esigenza pedagogica. Gli istituti autonomi sapranno utilizzare al meglio, come in alcuni casi già stanno facendo, le risorse loro assegnate direttamente in forma capitaria e paritetica, invece che subire una contingenza economica.

 

Nello stesso tempo dovrà essere motivo di impegno del governo, insieme alle istituzioni preposte ed alle associazioni professionali dei docenti, avviare una fase di formazione degli insegnanti di scuola primaria, che recuperi le finalità di una didattica centrata sulla persona degli alunni. 

 

DIESSE - Didattica e Innovazione Scolastica    www.diesse.org

 

DiSAL  -   Dirigenti Scuole Autonome e Libere  www.disal.it

 

FOE - Federazione Opere Educative                 www.foe.it

 

 

 

 

MILANO, 10 settembre 2008

 







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