"L'ISTRUZIONE ALLA LEGA? DIO CE NE SCANSI!

 

 

Sentite, io sono preoccupata. Sì stavolta sono preoccupata come tanti di voi, quando vedono al ministero dell’Istruzione MariaStella Gelmini. A tanti di sinistra non sta simpatica. Però, vedete, c’è di peggio, di molto peggio. Perchè c’è qualcuno, nella nostra Italia, cui sta a cuore l’istruzione. E’ una persona naturalmente molto istruita, fine, di cultura. Uno che capirà fino in fondo i problemi della nostra scuola e appronterà una riforma straordinaria. E non a caso sta dando del filo da torcere alla Gelmini, pur facendo parte della maggioranza di governo. E sta dicendo che bisogna essere un insegnante per capire bene la scuola. E che lui ce l’ha in tasca la soluzione, basta dargli il ministero e il gioco è fatto.
Il tizio in questione si chiama Umberto Bossi e dice delle cose tanto carine sugli insegnanti meridionali, lui sì davvero, altro che la Gelmini. Lui è becero, non ha peli sulla lingua. Al Nord dovranno esserci solo insegnanti settentrionali, perchè quelli del sud, che la scuola del nord l’hanno retta per decenni, non vanno bene, non conoscono la cultura locale. Poverino, non sa che se sbatte fuori dal nord i docenti meridionali, a insegnare non resta quasi più nessuno, perchè in alt’Italia ll professore non lo vuole fare nessuno. E come si campa con 1300 euro al mese a Milano o a Torino?
Ma Bossi, a quanto pare vuole l’Istruzione. Vuole erudirci, indottrinarci. Lui ce l’ha duro. E ha anche la moglie insegnante, quindi le conosce bene le aule italiane.  E il desiderio del senatùr ce lo confida l’europarlamentare leghista Borghezio presente anche lui al comizio di Torino: ''Bossi da sempre è sensibile alla necessità di riformare la scuola. L'intento del suo intervento era quello di affermare che si tratta di un ministero che prima o poi dovrà essere guidato da un leghista”. E la lotta sarà dura. E remare contro la Gelmini un’abitudine. Già le ha detto che era un avvocato insulso che non capiva niente di scuola. Poi ha approvato entusiasticamente il maestro unico, e,subito dopo, in un delirante intervento, ha ritrattato la sua posizione.
Sa cosa fare per la scuola, ha davvero le idee chiare.Cioè confuse.
Ma è presuntuoso. E crede di sapere tutto lui. Dio ce ne scansi. Ci mancherebbe questa disgrazia per l’istruzione italiana. Teniamoci la Gelmini, che è meglio.

Silvana La Porta