''SONO UN MAESTRO PRECARIO: QUESTO E'L'ULTIMO ANNO CHE INSEGNO...''
Data: Marted́, 02 settembre 2008 ore 00:22:52 CEST
Argomento: Opinioni


Gentilissima prof. La Porta, oggi, per noi docenti, è iniziato il nuovo anno scolastico, forse l'ultimo, per me maestro precario della scuola primaria, visto che la nostra Ministro ha deciso di andare avanti col suo progettino di "ranzamento" posti. Ovviamente al Collegio dei Docenti, non si faceva altro che parlare delle nostre future sorti. La signora parla di una nuova scuola pubblica o meglio di una fondazione, dove tutti troveranno spazio ed equilibrio per conoscere meglio i saperi ed approfondirli come si faceva un tempo. Ma la
 FONDAZIONE non è un complesso di beni che una o più persone destinano, mediante atto pubblico o testamento, alla realizzazione di una certa opera di utilità pubblica o privata? Questo potrebbe andar bene per le scuole del settentrione, dove le industrie pullulano e i grandi imprenditori investono e si fanno pubblicità ma ... da noi, nel nord Africa, esistono imprenditori ed industrie che si vogliono mettere in gioco per mandar avanti la scuola?
 Le ultime indiscrezioni che arrivano dal Ministero parlano di:
 Riduzione tempo pieno elementari e prolungato medie.
 Riduzione a 30 ore (dalle 36/39) orario settimanale negli istituti tecnici e professionali.
 Riduzione di un anno del percorso di studi delle scuole secondarie di secondo grado, che diverrebbe di 4 anni.
 Accorpamento delle classi di concorso (ad esempio l'accorpamento tra classi di concorso di italiano, filosofia e latino).
 Ulteriore taglio drastico degli insegnanti di sostegno.
 Se il Ministero non apporterà la dovuta "potatura" scatteranno i tagli al bilancio delle scuole.
A quanto pare, è stata messa in discussione l'accorpamento o la chiusura delle scuole dei piccoli centri montani. La causa è l'opposizione della Lega ed in particolare dei sindaci dei piccoli comuni montani. Con cosa sarà barattato? Magari con una ulteriore decurtazione dei posti di sostegno a sud! 
 Quanto son bravi al Viale Trastevere, del resto mica ci perdono loro, siamo noi quelli che perdiamo posti di lavoro ... ma si, alla fin fine potremmo fare come ha fatto la nostra cara Mariastella potremmo andare  a fare i volontari nel coordinamento regionale di un partito in auge e chissà magari diventarne il massimo responsabile per poi essere premiati e diventare MINISTRO!!! ... del resto oggi si fa così!!!







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