SFOGO DI UN INSEGNANTE PRECARIO DI SCUOLA PRIMARIA: BASTA TAGLI!
Data: Sabato, 30 agosto 2008 ore 08:10:17 CEST
Argomento: Opinioni


Carissima prof.ssa La Porta, come insegnante "precario" della scuola primaria, mi sento fortemente amareggiato per tutto quello che sta accadendo in questi giorni. Ieri, per l'ennesima volta, sono andato a scegliere la mia sede, tra urli e schiamazzi vari, siamo riusciti ad avere il nostro "posto" anche per quest'anno scolastico ... ma dal prossimo anno, cosa avverrà? Quest'anno ero convinto di poter accedere al mio meritato posto di ruolo con contratto a tempo indeterminato (lavoro per la scuola dal 1995) ed invece, grazie alla magia di questo nuovo governo, tutti i miei sogni sono svaniti nel nulla. Lo scorso anno a Catania sono stati assunti circa 170 docenti di scuola primaria, quest'anno 41, ma a che gioco giochiamo? La domanda che ci poniamo è: ma si può cancellare in meno di un anno tutto quello che è stato preventivato nella finanziaria del Governo Prodi? Si possono cancellare così tanti posti? Com'è possibile che lo scorso anno noi tapini, che non siamo riusciti ad entrare in ruolo per una manciata di posti, siamo riusciti a beccare almeno il 31 agosto mentre quest'anno ci dobbiamo accontentare del 30 giugno? Come mai questo divario tra nord e sud? Perchè alla regione Sicilia vengono assegnati (per la scuola primaria) solo 121 posti, mentre in Lombardia si superano i 1100?  La signora Gelmini vuole ritornare al maestro unico, forse perchè vive d'amarcord, non sa che da quando ha finito il suo ciclo scolastico delle elementari, le cose sono leggermente cambiate e che le ragazzine e i ragazzini sono cambiati? Al Ministero fanno tutto facile, tagliamo, innalziamo il tetto degli alunni per classe e ... IL GIOCO E' FATTO! ... talvolta metterei loro in classe e vedere come se la caverebbero con i ragazzini di questa nuova generazione. TAGLI .... TAGLI ... TAGLI ... ma hanno mai pensato a tagliare i loro stipendi mensili? Hanno mai pensato a rinunciare alle loro auto blu? Da quanto tempo non vanno al supermercato a fare la spesa e vedere come i prezzi lievitano? Si pensa a salvare l'Alitalia ... e a noi chi ci pensa? Ovviamente nessuno, del resto abbiamo un Presidente del Consiglio imprenditore quindi cosa mai possiamo pretendere.
 Un'ultima cosa, leggevo il suo ultimo articolo dove si chiedeva come mai le scolare e gli scolari di oggi, non sanno, nè leggere, nè scrivere. Quest'anno, alla fine dell'anno scolastico, ho esortato i genitori dei miei alunni a collaborare con me, invitando i propri figli a leggere almeno un libro e a fare una sorta di diario quotidiano per esercitarsi durante le vacanze estive, la risposta è stata: "MACARI N'DA STATI?" Durante l'anno scolastico ho faticato, ma alla fine ho raggiunto la meta prefissata, insegnare loro un metodo di studio ... non erano abituati a studiare, a fare sintesi, a fare temi o riassunti ... ma sapevano benissimo i nomi delle veline o dei tronisti di turno della sig.ra De Filippi ... perchè è così che passano i pomeriggi e le serate i giovani ragazzini del 2000.
lettera firmata






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