CONTINUA IN SICILIA LA MOBILITAZIONE CONTRO I TAGLI AGLI ORGANICI DEL MINISTRO GELMINI
Data: Giovedì, 28 agosto 2008 ore 17:51:46 CEST
Argomento: Comunicati


Continua in Sicilia la mobilitazione unitaria della categoria per contrastare i tagli agli organici del Ministro Gelmini
27-08-2008 |  Dal territorio

Mentre procedono le operazioni di nomina degli incarichi annuali presso gli uffici scolastici provinciali, continua la mobilitazione unitaria della categoria per denunciare la gravissima condizione della scuola isolana che si avvia a iniziare il prossimo anno scolastico con oltre 2600 insegnati in meno.

Classi superaffollate, laboratori chiusi per mancanza di personale, sezioni di scuola serale cancellate e sezioni con oltre 35 frequentanti, sezioni chiuse nelle case circondariali, classi con due o tre alunni certificati diversamente abili dalle AA.SS.LL. senza un adeguato sostegno: questa la drammatica realtà che dovrà affrontare la scuola siciliana con i suoi insegnanti, recentemente “gratificati” da quello che appare uno spirito separatista e antimeridionale del Ministro dell’istruzione della Repubblica Italiana. I docenti, il personale ausiliario, tecnico, amministrativo e direttivo dovranno, invece, lavorare in condizioni rese ancora più difficili con grave pregiudizio per quei risultati sugli apprendimenti giustamente predicati dal Ministro ma non praticati con le scelte politiche.

Nei territori si susseguono gli incontri e i sit-in per sensibilizzare le istituzioni locali, i prefetti, le famiglie, i parlamentari e la società civile sul pesante taglio all’organico di sostegno che graverà pesantemente sulle condizioni degli alunni diversamente abili e sui precari che perderanno il loro lavoro.

La mobilitazione della categoria e le iniziative messe in campo dai sindacati e dalle associazioni delle persone con disabilità ha prodotto un primo importante risultato politico; il presidente della regione siciliana, On. Raffaele Lombardo, condividendo le preoccupazioni delle confederazioni e dei sindacati di categoria circa il futuro incerto della scuola siciliana, ha scritto una lettera al Ministro della pubblica istruzione denunciando la violazione di principi costituzionali e chiedendo al Ministro, della sua stessa compagine politica, l’assegnazione di “almeno 600 unità” di personale per non ridurre in maniera così significativa il sostegno ai soggetti diversamente abili.

Aspettiamo di conoscere le determinazioni del Ministro, ma continua la mobilitazione della categoria.

Roma, 27 agosto 2008






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