CATANIA: LE RAGIONI DEL COMITATO PER IL SOSTEGNO IN PROTESTA IL 29 AGOSTO
Data: Giovedì, 28 agosto 2008 ore 08:32:50 CEST
Argomento: Comunicati


Le operazioni per l’avvio del nuovo anno scolastico, iniziate con le nomine per gli incarichi a tempo determinato, hanno confermato i timori degli insegnanti precari di un forte ridimensionamento del numero delle cattedre. In particolare, le previsioni di un taglio di 242 cattedre nel sostegno si sono rivelate approssimate per difetto, infatti, da conteggi empirici effettuati dai nostri colleghi durante le operazioni di nomina nella scuola media di primo e secondo grado risultano tagli per ben oltre 300 cattedre, senza contare la scuola primaria

E’ doveroso ricordare che questi tagli non sono conseguenti ad una diminuzione degli alunni diversamente abili, che invece registrano anche quest’anno un aumento (circa 80 iscritti in più rispetto al precedente anno scolastico), ma rispondono alla logica ragionieristica di una “razionalizzazione” del rapporto insegnanti/alunni diversamente abili. Purtroppo, in Sicilia e nella provincia di Catania in particolare, il numero di alunni diversamente abili è superiore alla media nazionale e l’applicazione di un criterio meramente contabile, finalizzato a far “quadrare i conti”, non fa altro che rendere più gravosa per i portatori di handicap e per le famiglie coinvolte, una condizione di per sé insostenibile e penalizzante. Contrariamente a quanto avviene al nord, sul nostro territorio non sono presenti reti di supporto per i diversamente abili e le loro famiglie e, triste a dirsi, se un alunno, oltre alla sfortuna di essere affetto da una minorazione fisica o psichica ha avuto l’ulteriore sventura di nascere in Sicilia, a causa dei tagli operati, sarà trattato dallo Stato in modo diverso rispetto al suo concittadino Valdostano o Trentino.

Che fine ha fatto il principio fondamentale sancito dall’art. 3 della Costituzione, secondo cui “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana…”? Che fine hanno fatto gli obiettivi di integrazione stabiliti dalla legge 104/92, fino a ieri applicata ed oggi inesorabilmente disattesa? E’ per contrastare questa logica di forte ridimensionamento delle risorse destinate ad una terra che avrebbe invece bisogno di un’attenzione particolare, che il Comitato Sostegno Catania, dopo il successo della giornata di mobilitazione tenuta il 23 Agosto presso il circolo didattico Pizzigoni in occasione delle nomine per gli incarichi a tempo determinato, continua la sua lotta per la difesa dei diritti degli alunni diversamente abili ed aderisce alla manifestazione che i Sindacati hanno indetto per il 29 Agosto di fronte alla Prefettura di Catania.

Il Comitato invita pertanto le associazioni di tutela dei diversamente abili, le famiglie dei portatori di handicap, gli operatori socio-sanitari, i docenti, il personale della scuola, le forze politiche e le istituzioni tutte a partecipare alla manifestazione per far sentire la loro voce.

Catania, lì 27/08/2008 COMITATO SOSTEGNO CATANIA
 E-mail: comitatosostegnoct@libero.it






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