Due euro di pensione ad insegnante, parte denuncia
Data: Giovedì, 21 agosto 2008 ore 14:13:30 CEST
Argomento: Redazione


È il figlio, Fabrizio Locurcio, dirigente della Consap, il sindacato di polizia, e in forza alla Questura di Roma, a denunciare l´incredibile episodio di cui è protagonista la madre. Come ogni 16 del mese, la signora Franca va all´ufficio postale di Corso Francia, per ritirare la pensione. Nella busta, l´incredibile sorpresa: «In un primo momento - racconta Fabrizio - abbiamo pensato che stessero scherzando, ci sembrava chiaro di essere di fronte ad un errore clamoroso». Inizialmente anche il direttore dell´ufficio postale pensa ad un disguido, la distrazione estiva di un impiegato poco solerte. Qualcosa deve essere andato storto, la signora Franca sembra davvero vittima di una beffa, destinata a risolversi in breve. Gli stessi impiegati dell´ufficio appaiono sconcertati e dicono di non aver mai assistito ad una situazione del genere.
La notizia relativa al caso della signora Brusa, che si è vista riconoscere una pensione di soli 2 euro mi ha lasciata molto perplessa e stupita".(Da La Repubblica) a cura di M.Allo
E' quanto dichiara l'assessore alle politiche sociali del Comune di Roma, Sveva Belviso.
"Ho inviato quest'oggi una lettera al Presidente dell'INPDAP, dott. Marco Staderini, al Direttore Generale dott.ssa Giuseppina Santiapichi e al dirigente territoriale Roma 1 dott.ssa Antonietta Scandariato - continua la Belviso - per avere spiegazioni in proposito e perché si faccia luce al più presto su questo caso che ha recato molti problemi alla signora Brusa e alla sua famiglia".

Ecco il testo della lettera:Dalle poste di corso Francia, invitano la signora Franca a ripresentarsi il lunedì successivo. Nel frattempo, dicono, tutto sarà sistemato. Ieri mattina, invece, in quella busta, in accredito ancora solo due euro. L´ufficio postale sostiene che è proprio quella la cifra versata dall´Inpdap per la pensione dell´ex maestra. Non c´è più nulla da fare per Franca, in pensione dal 1999, per molti anni impegnata anche come direttrice didattica di un centro di psicoassistenza del Ministero dell´Istruzione. Il figlio Fabrizio non vuole darsi per vinto. Cerca di mettersi subito in contatto con l´Inpdap di via Cesare Beccaria, da cui però rispondono: «Siamo tutti in ferie, se ne riparla a settembre». Una storia incredibile che potrebbe avere un seguito, almeno nelle intenzioni di Fabrizio: «Abbiamo inviato una raccomandata alla procura della Repubblica - spiega - per denunciare il fatto. Con quei due euro, infatti, non viene rispettata la soglia di sussistenza»


Apprendo dai principali organi di informazione la vicenda della Sig. ra Franca Brusa, pensionata di 70 anni, che alcuni giorni fa, recandosi presso l'ufficio postale di Corso Francia in Roma per ritirare la pensione, si è vista riconoscere dal suo ente di riferimento, l'I.N.P.D.A.P un contributo pensionistico di soli 2 euro. La notizia oltre a destare in me un certo stupore appare al quanto preoccupante perché non si conoscono tutte le motivazioni di questo strano episodio. Si apprende solo, così come riportato da alcuni quotidiani, che tutti gli impiegati che avrebbero potuto dare spiegazioni alla Sig.ra Brusa, erano in ferie.
Le scrivo dunque per avere maggiori delucidazioni in merito, vorrei capire se si è trattato di un disguido tecnico o di cause di altra natura, tutta la vicenda appare infatti al quanto singolare. Le chiedo questa verifica sia per capire meglio la reale situazione sia per avere dall'I.N.P.D.A.P. una risposta chiara visto che, né sugli organi di informazione, né su altro media, è stato riportato nessun vostro intervento atto a dirimere questa spiacevole situazione che ha creato non pochi disagi alla Sig.ra Brusa.

Sveva Belviso
Assessore alle Politiche Sociali
Comune di Roma









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