Scuola, si può bocciare di nuovo per un cattivo voto in condotta
Data: Venerdì, 01 agosto 2008 ore 15:31:28 CEST
Argomento: Comunicati


 

ll disegno di legge della Gelmini approvato dal Consiglio dei ministri
Soddisfatto Berlusconi: "E' una risposta giusta al bullismo".

 Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani la proposta del ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini di considerare la "valutazione comportamentale", un elemento determinante ai fini della valutazione complessiva dello studente, indipendentemente dalla qualità del suo curriculum scolastico. In sostanza, anche se il ministro ha più volte ripetuto che non è di questo che si tratta, torna il "sette in condotta". O, comunque, torna la possibilità di bocciare o rimandare per una cattiva valutazione dei professori sul comportamento dell'alunno durante l'anno scolastico.
La norma è in linea con interventi precedenti del ministro, che ha sempre mostrato una certa fiducia in strumenti di natura punitiva a fini educativi. "Il comportamento - ha spiegato il ministro - deve concorrere alla valutazione complessiva dello studente. Valutare il comportamento significa infatti rafforzare nella comunità scolastica l'importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte".M.Allo( Da La Repubblica)

Molto positiva la valutazione di Berlusconi sul provvedimento: il premier, dopo aver scherzato sul fatto che ai suoi tempi si "andava dietro la lavagna", ha dichiarato che il disegno di legge sulla scuola rappresenta "una risposta importante a questi atteggiamenti eccessivi di bullismo che ci vengono illustrati dalla stampa quasi quotidianamente".

La "valutazione comportamentale" conferisce al Consiglio di Classe un nuovo potere sanzionatorio, anche se non è ancora chiaro quale sia il criterio che possa aiutare a discernere tra "bullismo" e "cattivo comportamento".

Cauto, sul merito, il Pd, che si è espresso per voce del senatore Antonio Rusconi, capogruppo per i democratici in commissione Cultura del Senato: "Può essere positivo che il comportamento concorra alla valutazione complessiva dello studente". Ma se Rusconi, da un lato, ha sottolineato la continuità con il lavoro del ministro Fioroni nella lotta al bullismo, dall'altro ha colto l'occasione per criticare il ministro all'Istruzione su aspetti più di "sostanza".

Ha dichiarato infatti Rusconi: "Peccato che in questi due giorni di dibattito alla Camera sui tagli contenuti nel Dl 112, che sono pari a 8 miliardi di euro, la Gelmini non si sia fatta vedere e non abbia fatto sentire la sua voce. Anche questo - ha concluso il senatore Pd - vuol dire rispettare le regole".

Ancora più esplicito l'Idv, che così ha criticato l'operazione "scuola composta" : "Il solito fumo negli occhi con operazione di facciata", ha commentato il senatore Fabio Giambrone, Vicepresidente del gruppo italia dei valori e membro della commissione istruzione. Giambrone sottolinea che il rigore chiesto (correttamente) agli studenti dal ministro all'Istruzione, non abbia qualificato l'operato del ministro stesso Gelmini nella gestione delle risorse e degli investimenti di cui ha bisogno la scuola.

Nei prossimi tre anni, ha sottolineato Giambrone, "grazie a questa manovra, alla scuola pubblica e statale verranno tagliati quasi otto miliardi di euro, tagli indiscriminati al personale scolastico di ben 87.000 Docenti e 43.000 Personale 'non docente'. Per non parlare poi, dell'insensata trasformazione delle università in fondazioni che rischia di causare una grave frammentazione del sistema universitario nazionale".
(1 agosto 2008)







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