TITOLI PROFESSIONALI NON VALUTATI: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE IN DIFESA DEI DOCENTI DANNEGGIATI
Data: Marted́, 29 luglio 2008 ore 08:42:16 CEST
Argomento: Comunicati


Titoli professionali non valutati, interrogazione parlamentare in difesa dei docenti danneggiati

I titoli rilasciati dagli ordini professionali per alcuni uffici scolastici provinciali non sono considerati “titoli professionali”, un ossimoro all’italiana dovuto ad interpretazioni del tutto singolari di alcuni funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione, che danneggia pesantemente molti docenti inseriti nelle graduatorie “ad esaurimento”, che servono per le assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Gli insegnanti spesso si vedono non riconoscere punteggi che gli spettano: la tabella di valutazione per questi titoli prevede, tre punti. Molti docenti hanno titoli professionali, come ad esempio quello di giornalista, avvocato, ingegnere, titoli che la legge italiana ritiene di pertinenza degli ordini professionali. Dopo aver rilevato che il criterio valutativo varia discrezionalmente da provincia a provincia, a seconda dei funzionari, i parlamentari Pasquale Giuliano e Gennaro Coronella, entrambi senatori del Pdl, stanno cercando di dare una soluzione logica a questa faccenda all’italiana, hanno presentato un’interrogazione al Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, in cui scrivono: “La tabella di valutazione (…) riconosce punti tre per “ogni titolo professionale conseguito in uno dei paesi dell’Unione europea, riconosciuto dal Ministero della pubblica istruzione ai sensi delle direttive comunitarie 89/48 CEE e 92/51 CEE”, agli interroganti risulta che alcuni Uffici scolastici provinciali, in sede di esame dei titoli, in molti casi omettono di considerare i titoli degli ordini professionali quali "titoli professionali"; in particolare, sembrerebbe che non sia stato riconosciuto quale titolo professionale quello di avvocato; tale condotta ha generato da parte dei soggetti che si ritengono lesi un rilevante contenzioso, con conseguente pericolo di corposi esborsi da parte dell’amministrazione”. Su questa base Giuliano e Coronella, chiedono di sapere: “Se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto; se e quali provvedimenti si intendano adottare con urgenza affinché i funzionari preposti all'esame ed alla valutazione dei suddetti titoli si adeguino alla normativa indicata; se e quali iniziative si intendano porre in essere nei confronti di quanti, con la loro condotta contra legem, hanno dato causa ad azioni giudiziarie;
 se non si ritenga opportuno, se non necessario, al fine di definire la questione prima delle nomine del prossimo anno scolastico o, almeno, prima del rinnovo delle attuali graduatorie ad esaurimento (ex graduatorie permanenti), emanare una circolare che chiarisca i punti della questione e dia le opportune indicazioni al fine della esatta individuazione dei titoli utili per la valutazione.

Salvatore Pizzo

338/8103820
0521/238918






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