''EVVIVA I COLLABORATORI SCOLASTICI!''
Data: Mercoledì, 23 luglio 2008 ore 13:43:53 CEST
Argomento: Opinioni


Quasi sempre si identifica la scuola in una precisa cerchia di personaggi e spesso si parla solo di alunni, maestre, professori e genitori. Si raccolgono impressioni, consigli e modi educativi, ma non pensiamo a quante altre persone svolgono, all’interno di un edificio scolastico, un ruolo altrettanto importante come i collaboratori scolastici o custodi, anche volgarmente detti “bidelli”, come si chiamavano ai miei tempi, ma non me ne vogliano adesso di questa affermazione che potrebbe suonare offensiva, coloro che svolgono con passione questo mestiere, dico solo che nutro un felice ricordo di queste persone che hanno animato i miei lontani giorni di scuola, consolando a volte momenti tristi ed elargendo sempre sorrisi e modi gentili; oggi gli rendiamo il giusto compenso, parlando di loro e del loro importante ruolo. Lo faccio attraverso un articolo tratto dal giornale del Circolo Didattico di Campi Bisenzio a cura di Rita, che spesso vedo indaffarata nel suo lavoro.

Il collaboratore scolastico svolge, oggi, compiti che richiedono una maggiore qualificazione e un diverso livello di responsabilità rispetto al passato. Ciò comporta la necessità di attivare percorsi di arricchimento professionale, attraverso specifici corsi di formazione nei diversi campi, relativi alle proprie mansioni.
 I compiti attribuiti non sono solo quelli relativi alle attività di pulizia dei locali, ma soprattutto quelli relativi all’accoglienza e all’integrazione degli alunni, in particolare degli alunni disabili.
 Da molti anni svolgo questo lavoro nella scuola primaria, scuola che nel tempo è cresciuta nel numero degli alunni e nell’offerta formativa in genere.
 Parlo con i bambini, li aiuto nei momenti di difficoltà, con i colleghi organizzo il primo soccorso, cercando di assicurare interventi il più possibile efficaci e tempestivi.
 Ho stabilito rapporti professionali e di collaborazione con i docenti e con i colleghi, con i quali mi occupo di una scuola molto complessa nell’organizzazione e grande nei locali e per il numero di utenti.
 Svolgo anche un ruolo educativo, che esula dalle competenze disciplinari, ma che mi coinvolge perché sento i bambini come se… fossero tanti miei figli e a loro mi rivolgo con tutta l’attenzione possibile.
 Ho rapporti con molte famiglie, che chiedono spiegazioni, aiuto e soprattutto che hanno bisogno di essere orientate e di avere un filtro, un collegamento con i docenti, con la Direzione e l’Ente Locale.
 Collaboro inoltre con il responsabile della sicurezza nel controllo dei materiali e delle attrezzature tecniche di prevenzione dei rischi della scuola.
 È assai problematico doversi rapportare con tante persone diverse, ma tutto sommato è un lavoro stimolante e sempre nuovo, che mi arricchisce ogni giorno di più.
 Ho parlato in prima persona perché solo così sono riuscita ad esprimere con chiarezza ciò che compio quotidianamente e che penso svolgano gli altri 30 collaboratori scolastici in servizio nel mio Circolo Didattico.
Rita Manetti
 






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