Prime indicazioni dopo l’incontro tra ministero e sindacati. Così la ripartizione dei posti: a Catania circa 600 immissioni nei ruoli
Data: Sabato, 12 luglio 2008 ore 01:52:07 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Proficuo incontro tra organizzazioni sindacali e ministero della Pubblica istruzione per la ripartizione dei 25.000 posti di personale docente e 7000 per il personale ata. Circa 600 dovrebbero andare ai precari catanesi. Per quanto concerne i criteri di ripartizione dei posti vi sono diverse novità. Le immissioni nei ruoli si effettueranno nella misura del 48 per cento dei posti disponibili, con percentuale ridotta al 24 per cento per la classe di concorso AO43 (lettere scuola media) per effetto dell’applicazione dall’anno scolastico 2009-2010 della legge 53 che prevede l’insegnamento delle lettere nell’ex scuola media su 2 classi con 9 ore ciascuna.

Detta percentuale è ridotta al 16 per cento per la classe AO33 (educazione tecnica) per la quale nella stessa legge sono previste, sempre a partire dal 2009-2010, due ore di insegnamento per classe. Sempre per effetto della stessa legge le ore di insegnamento della seconda lingua straniera diverranno obbligatorie, pertanto la percentuale prevista è del 58 per cento dei posti disponibili per la prima lingua comunitaria e del 100 per cento per la seconda lingua. Calcolato il numero residuo di posti che derivano dalla riduzione prevista per le suddette classi di concorso, nella percentuale del 66,5 per cento saranno previste assunzioni su posti di sostegno. Ulteriori residuati potranno essere assegnati ad una classe di concorso con posto unico (molti nella scuola secondaria di secondo grado), verificando comunque che nei tre anni successivi non vi sia saturazione.

Le nomine a tempo indeterminato, che riguardano il personale già assunto in ruolo in altra classe di concorso o ordine di scuola, si effettueranno nella classe di partenza del docente e non in quella di arrivo. Per quanto riguarda il personale avente titolo alla riserva dei posti iscritto nelle graduatorie ad esaurimento, si terrà conto della sentenza della Corte di Cassazione, sezione lavoro, n.19030 dell’11 settembre del 2007, per cui i riservisti saranno assunti a prescindere dall’esaurimento delle fasce eventualmente sussistenti alla fascia di appartenenza.

Malgrado il pericolo dei molti tagli di posti, i precari della scuola catanese sono in attesa di conoscere il contingente di cattedre che saranno assegnate nella nostra provincia. Quest’anno si stanno verificando dei ritardi rispetto al decorso anno scolastico. Sperano nell’immissione nei ruoli i docenti precari che si trovano ai primi posti delle graduatorie ad esaurimento, anche se, come abbiamo rilevato in altra occasione, vi saranno pochi immissioni nei ruoli nella scuola secondaria di secondo grado e nella scuola primaria.

A tal proposito il segretario provinciale dello Snals Giovanni Tempera esprime «viva preoccupazione per il grave ritardo con cui si sta procedendo e si augura che si giunga al più presto ad una definizione della ripartizione che non penalizzi alcune classi di concorso in vantaggio di altre. I colleghi precari che attendono con impazienza sono frastornati dal continuo balletto delle notizie che non producono altro che ulteriore esasperazione».

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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