Prof, aumenti fra 2 anni Ritorna in voga il grembiule. La proposta di una parlamentare riaccende il dibattito
Data: Giovedì, 03 luglio 2008 ore 15:24:38 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Roma. Ci vorranno almeno due anni per adeguare gli stipendi dei professori italiani a quelli dei colleghi europei. E forse potrebbero non bastare. Il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, parla durante un'audizione nella Commissione Istruzione della Camera. Oltre al problema degli stipendi, si tocca quello dei bimbi rom (ne mancano almeno 23 mila all'appello in classe, sottolinea il ministro) e poi la proposta di ripristinare l'uso del grembiule alle elementari.

La nota dolente è quella degli aumenti di retribuzione: il ministro ha detto più volte di volerla adeguare alla media europea, ma questa volontà non sembra essere sostenuta dai tagli previsti dalla manovra economica. «Per la prima volta - sottolinea il ministro - il 30% dei risparmi ottenuti con i tagli non verranno reinvestiti in altri settori, ma nella scuola. L'impegno è di utilizzare quel 30% sulla premialità. E' un segnale di partenza. E' chiaro che il percorso per adeguare gli stipendi non si ottiene con un anno, e nemmeno due. Però è un percorso che viene avviato. Innescando il merito, qualche segnale positivo ne potrà derivare. Poi, naturalmente, serviranno altri provvedimenti, sui quali stiamo ragionando». Ricorda, il ministro, che la situazione ereditata «è pesante». «E' deludente vedere - aggiunge - come si voglia attribuire la responsabilità a una parte politica senza guardare ai problemi nella loro gravità e totalità. La situazione economica che ereditiamo non è né di destra, né di sinistra, francamente farne un'occasione di attacco alla maggioranza non mi preoccupa, ma credo sia sterile».

I tecnici del ministero incontrano i rappresentanti sindacali per definire le nuove assunzioni: il ministro aveva annunciato giovedì scorso 32 mila assunzioni (25 mila docenti, 7 mila di personale ausiliare, tecnico e amministrativo), e nell'incontro specifica che sono previste 2500 nomine in ruolo per i docenti di sostegno, alle quali potrebbero aggiungersi ulteriori posti residuali.

Dall'audizione alla Camera viene fuori anche la proposta di far tornare a indossare il grembiule ai bambini delle elementari, come proposto da Gabriella Giammanco, giovanissima parlamentare del Pdl. «La proposta - dice il ministro Gelmini - di ripristinare l'uso del grembiule è da prendere in considerazione. Le motivazioni sottese sono convincenti. Non soltanto, infatti, è un fatto di ordine, ma anche di uguaglianza sociale tra ragazzi, soprattutto ora che va tanto di moda l'abbigliamento firmato già in giovanissima età. Dare pari condizioni di partenza può essere una proposta interessante ed è curioso che venga da una delle più giovani parlamentari». Commenta la Federconsumatori: «Il ministro dovrebbe preoccuparsi della situazione in cui si troveranno le famiglie e la scuola pubblica con la nuova manovra economica».

Il ministro affronta anche la questione dei bambini Rom iscritti a scuola, parlando dalla richiesta del ministro dell'Interno Maroni di prendere le impronte digitali ai bambini Rom. A scuola, spiega, «sono 12 mila gli iscritti, su almeno 35 mila che dovrebbero frequentare la scuola. Uno Stato non può dirsi cattolico o attento se fa finta di non vedere che i bambini rom non vanno a scuola e vengono invece utilizzati per l'accattonaggio».

Andrea Gagliarducci (da www.lasicilia.it)







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