Sebastiano Addamo, figura poliedrica che ha spaziato dalla narrativa alla poesia, dalla saggistica al giornalismo, insigne collaboratore de "La Sicilia", è divenuto oggetto di una tesi di laurea in "Filologia moderna". La tesi, di cui è relatrice Sarah Zappulla Muscarà e correlatrice Margherita Spampinato, è stata discussa da Maria Valeria Sanfilippo nell’Auditorium della Facoltà di Lettere, alla presenza di Grazia Addamo, moglie dello scrittore catanese scomparso nel 2000 (nella foto, accanto alla Zappulla Muscarà, a sua volta a fianco della neo laureata) . Il lavoro traccia l’itinerario esistenziale ed artistico di Addamo, autore di nicchia, "scrittore per pochi" o come egli stesso soleva definirsi "scrittore di grande insuccesso". Eppure questo autore ha pubblicato con prestigiose case editrici e collaborato con riviste internazionali, è stato tradotto in Francia, Bulgaria e nella Germania dell’Est, definito da Pasolini "il nuovo Goncarov", da Sciascia "il fratello diverso" per la singolarità della sua scrittura e ritenuto da Calvino "il più fedele" dei suoi critici. La sua produzione, vasta ed eterogenea, affronta temi scottanti di grande attualità: l’incomunicabilità, la diversità, la solitudine, la vecchiaia, la malattia, la denuncia del conformismo. La tesi della dott. Sanfilippo, che ha ottenuto 110 e lode e dignità di stampa, mette a fuoco l’opera omnia dell’autore, analizzando fra l’altro gli aspetti linguistico-filologici dei testi per i quali, eccettuati gli Atti del Convegno tenutosi a Lentini nel 2001, si registra un’esiguità di studi. Il lavoro si arricchisce altresì di recensioni ma anche di carteggi e documenti editoriali inediti, che contribuiscono a illuminare i rapporti intercorsi fra l’autore ed intellettuali di spicco quali Vittorini, Calvino, Pasolini, Siciliano, Crovi, Gallo, Sereni, Pagnanelli, Porta, ed editori come Einaudi, Mondadori, Grazanti, Scheiwiller, Sciascia. Uno studio di ricerca condotto presso case editrici, edizioni giornalistiche, fondazioni, archivi e biblioteche di varie città italiane. Soddisfatte la moglie dello scrittore, che ha dato vita alla Fondazione "Sebastiano Addamo" impegnata in iniziative culturali di alto profilo, ma anche la correlatrice Spampinato e la relatrice Zappulla Muscarà.
