Esami di Stato. Nuova circolare:«dietrofront» sui voti. Accanto ai nomi ci sarà «esito positivo o negativo»
Data: Venerdì, 27 giugno 2008 ore 00:44:20 CEST
Argomento: Rassegna stampa


È pervenuta ai presidenti delle commissioni una nuova circolare ministeriale riguardante la pubblicazione della valutazione finale dei candidati impegnati con l’esame di Stato. Come abbiamo pubblicato e più volte sottolineato, la disposizione precedente indicava che solo i candidati promossi con la lode sarebbero stati elencati nella tabella generale della valutazione, quella che le segreterie delle scuole espongono al termine degli esami nell’albo della scuola; per gli altri, invece, nessun giudizio.

Viceversa, le recenti indicazioni dispongono che le commissioni accanto al nome del candidati dovranno scrivere «esito positivo o negativo», a secondo che abbiano superato o meno tutte le prove di esame. Resta confermata, invece, la pubblicazione della lode per i candidati che supereranno l’esame con la massima votazione e la benemerenza. Intanto, ieri le 294 commissioni che operano negli istituti secondari di secondo grado hanno iniziato la correzione degli elaborati. La correzione potrà essere collegiale o per aree disciplinari, mentre la correzione della terza prova dovrà essere necessariamente collegiale.

Generalmente questa operazione di valutazione dovrebbe concludersi entro il 26, poi la pubblicazione dei risultati delle prove scritte, quindi, un giorno di pausa e, successivamente, l’inizio dei colloqui. Ogni candidato comincerà con un argomento a scelta, che potrà essere un tesina o un argomento multimediale, successivamente il colloquio (pluridisciplinare) proseguirà sulle materie dell’ultimo anno.

Ritornando alla terza prova scritta, si è trattato di un esame che non ha suscitato alcuna polemica dal momento che la traccia è stata scelta dalla commissione in base al documento preparato dai consigli di classe, per cui si è trattato di argomentazioni già approfondite dai candidati, tant’è che molti alunni hanno riportato il massimo della valutazione (15). Viceversa, le tracce delle altre due prove, preparate a Roma, contenevano errori vari, che hanno suscitato un vespaio a livello nazionale.

A questo punto, come abbiamo detto in altre occasioni, le problematiche delle prove scritte dovrebbero essere scelte tutte dalle commissioni su indicazioni contenute nel programma svolto dagli alunni durante l’anno. Si eviterebbe così l’enorme iter burocratico, esonerando gli ispettori da scelte che, come si è detto, ogni anni generano polemiche per motivi vari. Intanto, si avvia a conclusione l’esame di Stato di licenza media; si prevede una percentuale di promossi che si aggira sul cento per cento. Scontenti solo i componenti delle commissioni di quest’ultimo esame che non riceveranno alcuna remunerazione.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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