Prova nazionale: Il flop informatico manda in tilt la correzione delle prove
Data: Mercoledì, 25 giugno 2008 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Una verifica che non ha creato tensioni o difficoltà: a sentire gli alunni che hanno affrontato l’esame sembra che la prova nazionale, che ha concluso l’insieme delle prove, non sia stata per gli studenti poi così complicata.
Dopo le tradizionali tre prove scritte, formulate da ogni commissione, che ciascuna scuola ha organizzato secondo il suo calendario, ieri, per la prima volta si è aggiunta una prova scritta a carattere nazionale predisposta dall'Invalsi.

Il principio di una prova nazionale che verifichi le competenze raggiunte dai ragazzi – chiarisce Massimo Di Menna, segretario della Uil Scuola – non va abbandonato. Quel che invece non ha funzionato è stato il meccanismo informatico predisposto per la correzione delle prove e soltanto la professionalità, la pazienza, il rigore degli insegnanti, che hanno atteso per ore, ha permesso di superare la situazione di impasse.


A partire dalle ore 12, infatti, era prevista l'operazione di scarico delle griglie di correzione delle prove da una sezione riservata del sito Invalsi, ma si sono verificati problemi di collegamento e di accesso. Il risultato: le prove concluse senza possibilità di procedere alla valutazione.
Ancora una volta insegnanti e scuole ostaggio della burocrazia e delle carte.

Molti insegnanti – sottolinea Di Menna – sono rimasti per ore a scuola. E’ un lavoro che va valutato come merita, senza il loro impegno non ci sarebbe una buona scuola.
Bisognerebbe riconoscere, dare valore all’impegno professionale degli insegnanti invece di assillarli con richiami e infiniti adempimenti burocratici.
da UIL Scuola







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