MATURITÀ. Domani gli studenti si cimentano con l’ultima prova scritta: un test su non più di cinque materie. La scelta dei quesiti è affidata alle com
Data: Domenica, 22 giugno 2008 ore 19:05:11 CEST
Argomento: Rassegna stampa


ROMA I quasi cinquecentomila candidati alla maturità torneranno lunedì mattina in classe per affrontare il terzo e ultimo scritto dell’esame di Stato. I ragazzi si dovranno cimentare sui test che, a differenza delle due precedenti prove - oggetto di errori e gaffe che hanno comportato la sostituzione del responsabile da parte del ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmini - sono predisposti non dal dicastero ma dalla stessa commissione esaminatrice. Subito dopo, nei prossimi giorni - terminata la correzione dei tre elaborati scritti che inizierà martedì - si passerà ai colloqui, ultimo ostacolo in questa tappa cruciale del percorso scolastico.

I test che impegneranno i candidati riguarderanno non più di cinque discipline; saranno analoghi alle simulazioni e alle esercitazioni svolte dai ragazzi durante l’anno scolastico. Si tratterà di un elaborato sintetico oppure di veri e propri quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40); di problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2); di casi pratici e professionali (anche questi non più di 2); oppure, sulla base degli indirizzi di studio, la realizzazione di un progetto.

Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame è di 60/100 e ciascun candidato può far valere un massimo di 20 punti quale credito per l’andamento degli studi e per le esperienze formative e culturali maturate fuori della scuola Per le prove scritte è previsto un totale di 45 punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15 punti ciascuna).

A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Per il colloquio ci sono 35 punti da assegnare. Il colloquio è giudicato sufficiente se consegue almeno 22 punti. In gioco c’è anche un bonus di 5 punti che può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale a condizione che il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame di almeno 70 punti. Già dallo scorso anno è, infine, consentita l’attribuzione della lode ai candidati che all’esame finale avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti. Off-limits, anche domani, telefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo che possa creare un collegamento con l’esterno o con Internet.

Occhio al punteggio. Per gli scritti è previsto un totale di 45 punti: 15 per ciascuna prova Si concludono domani gli scritti dell’esame, dominati nei giorni scorsi dalle polemiche sui numerosi errori ministeriali contenuti nelle tracce. Il più grave, che ha indotto il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, a sostituire il responsabile, è quello relativo all’attribuzione impropria del destinatario di una poesia di Eugenio Montale. Altri errori sono stati individuati nella seconda prova, sia sulla versione di greco, sia nel compito di inglese. Sotto i riflettori anche lo scritto di matematica, con le soluzioni dei problemi disponibili su internet in tempo reale.

(da www.lasicilia.it)







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