Domenico Di Mauro: cenni biografici
Data: Domenica, 22 giugno 2008 ore 12:52:46 CEST
Argomento: Redazione


Cenni biografici

 

Domenico Di Mauro, 4 aprile 1913,  (detto Minicu) vive e opera ad Aci Sant’Antonio un piccolo paese della Sicilia che  non ha quasi mai lasciato se non per brevi periodi. Dipinge dall’età di dodicianni in modo ininterrotto e solo da alcune settimane non lavora nella sua bottega perché il suo stato di salute non glielo consente più. Oggi è il più prestigioso continuatore dell’arte del carretto, e ha avuto come maestro Antonio Zappalà chiamato “Minucu u’ surdu” grande artista del colore. La sua bottega è stata visitata da personalità che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte e nella cultura del nostro paese, da Corrado Cagli e Salvatore Fiume e Carlo Levi, a Salvatore Quasimodo, a Andrea Zanzotto e Vincenzo Consolo, da grandi intellettuali come Barberi Squarotti e Enzo Maganuco grande storico dell’arte a uomini famosi come il sindacalista Luciano Lama e il regista Francesco Rosi. Le sue opere, caratterizzate da uno stile inconfondibile e da un segno pittorico magistrale, trasformano il suo carretto in una vera e propria iconografia poetica e si trovano un po’ ovunque, non solo nel nostro paese ma anche all’estero, perfino in paesi lontani come gli Stati uniti d’America e la Russia. La geometria del disegno, l’armonia dei colori, la nitidezza e la densità delle immagini, trasformano i suoi lavori in veri e propri dipinti dove la materia perde la sua inerzia diventando qualcosa di plastico che rende i suoi lavori unici. Nella sua vita ci sono momenti alti di passione civile. È stato anche per molto tempo sindacalista e nell’immediato dopoguerra, per un breve periodo, sindaco del comune di Aci Sant’Antonio, dando prova come presidente dell’URRA (poi ECA) di amministrare con rettitudine e onestà gli aiuti dati dall’esercito americano ai bisognosi. Consigliere comunale poi ad Aci Sant’Antonio per molte legislature è stato per anni la coscienza critica del suo paese. Negli ultimi decenni si è dedicato esclusivamente alla pittura, deluso dal mondo della politica.

 

Cronologia:

Nel 1925 inizia il suo tirocinio con lo zio Minicu “u’ surdu”

Nel 1925 il re Vittorio Emanuele III con la Regina Elena visitano Aci Sant’ANtonio.

Nel 1934 Minicu Di Mauro lascia Aci Sant’Antonio per assolvere al servizio militare.

Nel 1936 sposa Sebastiana Zappalà

Nell’8 settembre 1943 diventa sindaco di Aci Sant’Antonio

Nel 1970 partecipa alla mostra internazionale dell’artigianato a Firenze

Nel 1983 per la manifestazione internazionale “Etna D’oro” la commissione nominata dal Ministro della Pubblica Istruzione gli assegna il primo premio

PS: chi ha opere del pittore Domenico Di Mauro contatti questa e-mail: gatty@iol.it







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