ASSURDO: ALLA MATURITA' ERRORI ANCHE NELLA TRACCIA DI INGLESE
Data: Giovedì, 19 giugno 2008 ore 17:15:27 CEST
Argomento: Comunicati


La traccia era quella consegnata agli studenti dell'Istituto turistico
Errori anche nella prova di inglese

La segnalazione dell'ex prof dei figli di Berlusconi. Che dà il voto al ministero: «Gravemente insufficiente»
        



MILANO - Dopo il pasticciaccio brutto dello svarione sulla poesia di Montale, presentata come ispirata a una donna, ma in realtà dedicata a un uomo, il refuso torna a essere protagonista degli esami di maturità. Agli studenti degli istituti tecnici per il turismo è stata infatti consegnata una traccia piena di errori. Un testo che gli esperti del ministero hanno probabilmente tratto da un sito che si occupa di turismo e dove una giornalista yemenita ha intervistato i titolari di un resort in Namibia. Persone di origine tedesca. La differenza di nazionalità dei protagonisti della chiacchierata e l'uso dell'inglese come lingua di comunicazione ha dato origine ad un testo pieno di strafalcioni.



LA SEGNALAZIONE - Se ne sono accorti in molti tra gli insegnanti e se ne è accorta anche la professoressa Jean Woodhouse, esperta madrelingua inglese con una ventina d'anni di esperienza di insegnamento nelle scuole italiane - e che è stata tra l'altro insegnante privata di Piersilvio e Marina Berlusconi -, che ha pensato bene di correggere la traccia del ministero proprio come avrebbe fatto con il compito di uno qualunque dei suoi studenti. E dando anche il voto che il funzionario autore dell'errore - la persona che ha copiato il pezzo dal web e lo ha trasformato in traccia d'esame senza fare le opportune verifiche - si meriterebbe: «gravemente insufficiente». O, come si sarebbe detto una volta: «4». Del resto, le cancellature e i cambiamenti che l'insegnante ha apportato sono stati parecchi e a prima vista potrebbe sembrare più il testo elaborato dall'ultimo della classe che non un documento ufficiale diramato da Viale Trastevere.



VERBI SBAGLIATI - La traccia contiene diverse imprecisioni, come il mancato utilizzo del genitivo sassone o errori grossolani nell'utilizzo dei verbi (ad esempio un «have» al posto di un «has»). Ma secondo la professoressa Woodhouse, al di là degli errori grammaticali che sono comunque parecchi, è l'intero testo che dovrebbe essere preso e buttato nel cestino.

.Simone Bertelegni - Alessandro Sala_

 

Eccovi il testo "corretto" dalla professoressa







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