18.06.2008. Il provveditore agli studi Raffaele Zanoli fino a ieri
ha nominato ben 21 presidenti e 115 commissari, in
sostituzione di personale nominato dal ministero,
ma che per vari motivi - soprattutto per malattia -
non si è presentato. Zanoli, con celerità, ha integrato
le commissioni prima dell’avvio dell’esame di
Stato, cioè la prima prova di italiano di oggi.
Intanto, lunedì scorso Zanoli ha riunito i presidenti
delle commissioni; sono stati chiariti alcune
punti riguardanti la circolare ministeriale 30. Tra le
novità vi è che i risultati delle prove scritte per le
due classi che compongono la commissione vanno
pubblicati nello stesso giorno. Non viene indicato
alcun "numero" di valutazione per coloro che supereranno
le prove di esame, cioè per i diplomati,
tranne per i candidati che supereranno la maturità
con la lode.
Secondo il preside Alfio Mazzaglia che
presiede una commissione presso il liceo classico di
Caltagirone «non mettere i voti è una sciocchezza
dal momento che i candidati sentono il bisogno di
conoscere la valutazione dell’esame. Inoltre la pubblicazione
dei risultati assume una connotazione
educativa in relazione ai valori della classe stessa. La
non pubblicazione dei voti potrebbe generare sospetti
gratuiti sulla commissione. Infine, le segreterie
saranno sommerse da richieste da parte dei
candidati stessi e dei genitori per conoscere non solo
l’esito ma anche il voto. Da sempre ogni esame si
conclude con la pubblicazione del voto finale».
Inoltre, tra la data di pubblicazione dei risultati
delle prove scritte e inizio dei colloqui dovrà essere
rispettata la pausa di un giorno. Ovviamente, altre
rinunce potrebbero pervenire nella stessa giornata
di oggi, ma il provveditore ha pronto il piano
per sostituire eventuali assenti. Intanto, stamane,
dopo la breve parentesi tra gli scrutini e l’inizio
delle prove di esame, i 11.992 candidati affronteranno
la prima prova d’italiano; clima sereno dal momento
che gli alunni che non avevano la minima
preparazione per sostenere gli esami di Stato sono
stati fermati in sede di scrutinio di fine anno, per cui
gli ammessi non dovrebbero avere problemi per
quanto concerne il superamento dell’esame di Stato.
Si avvia a conclusione, l’altro esame di Stato, la licenza
media. Gli alunni ieri hanno sostenuto la
prova nazionale, una novità in senso assoluto. Da
giovedì inizieranno i colloqui pluridisciplinari.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)