ROMA. 17.06.2008. Giro di vite in qualche scuola,
maglie larghe in qualcun’altra. I
primi dati provvisori sugli scrutini
2007/2008 - per avere quelli ufficiali
del ministero bisogna aspettare i
primi di luglio - mostrano una
situazione a «macchia di leopardo».
A Roma, ad esempio, ci sono scuole
come il Convitto nazionale dove i
risultati degli studenti sono nella
media degli scorsi anni, e altri
istituti come il liceo scientifico
Kennedy dove si è registrato un
aumento consistente di debiti e di
bocciati (in una prima liceo hanno
raggiunto quota nove). Al Montale,
sempre nella Capitale ma dove i
«quadri» non sono ancora ufficiali,
c’è stata, invece, una selezione
molto forte nel primo anno, con
punte di 8, 10 bocciature a classe,
mentre negli anni successivi non
c’è stato alcun particolare
aumento di bocciati e «rimandati»
rispetto agli anni scorsi.
Per quanto
riguarda in particolare la maturità,
in Veneto, secondo una
ricognizione fatta dai sindacati, la
quasi totalità degli studenti è stata
ammessa: i non ammessi si
attestano tra il 3 e il 4%, più o meno
lo stesso livello dello scorso anno. E
i privatisti rappresentano una quota
talmente residuale da non
raggiungere il punto statistico. In
Campania si registra tra il 95 e il
98% di ammessi, con una evidente
«stretta» sui privatisti, in gran parte
non ammessi. A Cosenza su circa
8.100 ragazzi che dovevano
sostenere l’esame ne è stato
ammesso il 95%.
(da www.lasicilia.it)